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Attualità venerdì 13 novembre 2020 ore 17:34

Fials contrario al reparto Covid a Villamarina

L'ospedale Villamarina

"L'emergenza non può diventare il pretesto per ridurre i servizi in Valdicornia. Responsabile combattere il Covid negli ospedali provinciale"



PIOMBINO — "L'emergenza Covid non può diventare il pretesto per ridurre ancora i servizi sanitari nella Valdicornia", lo ha sottolineato Fials in una nota ribadendo che lasciando ospedali zonali Free Covid rappresenterebbe una garanzia per i cittadini.

Così Fials ha spiegato il perché della sua contrarietà ai posti letto Covid a Villamarina. "La necessità di reperire personale e spazi porterà come conseguenza una ulteriore riduzione delle attività aumentando i disagi per i cittadini. L’ospedale di Villamarina non è strutturato per realizzare agevolmente percorsi distinti sporco/pulito indispensabili per impedire la diffusione del contagio intraospedaliero. La carenza cronica di personale e il turn over ancora scoperto sono criticità che aumenteranno se consideriamo il maggiore impegno assistenziale necessario per gestire un paziente Covid dal decorso clinico instabile. Perché i cittadini devono pagare le conseguenze dei ritardi nella riapertura degli ex ospedali di Lucca e Massa da destinare, come era stato promesso dalla Regione Toscana, per ricoveri Covid nell’evenienza di un incremento massiccio dei contagi?".

"I cittadini già stanno pagando a caro prezzo le scelte sbagliate di politica sanitaria che hanno prodotto ad esempio la chiusura del Punto nascita, il Modello per Intensità di Cure con l’accorpamento e depotenziamento delle specialistiche in un unico reparto di Chirurgia, il mantenimento di una mega Medicina afflitta da carenza cronica di personale, un Pronto Soccorso affollato per il mancato incremento dei servizi territoriali. - ha commentato il sindacato - La realizzazione dell’Ospedale Unico Valli Etrusche, Piombino e Cecina, che ha prodotto la sommatoria di due debolezze, è l’emblema di questo fallimento voluto dalle amministrazioni locali e sostenuto dai Sindacati Confederali. Mentre è rimasta sulla carta l’istituzione di nuove Unità Operative come S.P.D.C. o l’Emodinamica".

Fials dunque chiede garanzie per i servizi ai cittadini e per la sicurezza dei lavoratori, la formazione e il monitoraggio del personale.

La soluzione per il sindacato sarebbe stata concentrare le risorse per combattere il Covid negli ospedali provinciali.


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