Lavoro venerdì 28 ottobre 2022 ore 18:07
Jsw, “interagire subito con i nuovi ministri”
I sindacati hanno incontrato i parlamentari Potenti (Lega) e Tenerini (Forza Italia) per riportare la vertenza siderurgica all’attenzione del governo
PIOMBINO — In questi giorni, dando seguito alle decisioni assunte durante l’ultimo Consiglio di Fabbrica dalla Rsu Jsw Steel Italy - Piombino Logistics - Gsi, le Segreterie Fim-Fiom-Uilm insieme ai rappresentanti di Usb e Uglm, hanno iniziato una serie di incontri con i neo eletti parlamentari e senatori della provincia di Livorno per fare con loro un punto sulla vertenza Jsw piombata nel silenzio.
“In questi mesi Piombino è stata al centro della cronaca nazionale per la vicenda del rigassificatore che viene considerata un’opera strategica e di rilevanza nazionale, si discute di un Memorandum e di compensazioni da chiedere al nuovo Governo, ma si continua a parlare troppo poco del futuro dello stabilimento piombinese e di quello dei molti lavoratori che sono sempre più in difficoltà economica a causa di oltre 8 anni di cassa integrazione e con degli stipendi che permettono a malapena di sopravvivere a causa anche dell’aumento del costo della vita, dell’energia e del gas”, hanno commentato i sindacati.
“Negli incontri tenuti con il senatore della Lega Manfredi Potenti e con la parlamentare di Forza Italia Chiara Tenerini, abbiamo chiesto loro di interagire quanto prima con i ministri interessati alla nostra vertenza affinchè il Governo si renda finalmente parte attiva nell’interesse del nostro territorio, visto anche gli sforzi che vengono richiesti per interessi nazionali. - hanno spiegato -
Questo territorio è allo stremo, da anni catalogato come Area di Crisi Complessa ma mai trattato e governato con norme straordinarie per poterlo rilanciare, sommerso da tante promesse spese ma mai realizzate. Abbiamo chiesto, durante gli incontri con i politici, che si attivino affinchè ci sia nella gestione della nostra vertenza un coinvolgimento delle parti sociali che con gli ultimi Governi è mancato completamente e ci hanno garantito che lavoreranno in sinergia e sintonia tra loro, uno dal Senato e l’altro dalla Camera dei Deputati, per fare attivare direttamente il nuovo Ministro delle Imprese e del Made in Italy (ex MiSe)”.
“Apprendiamo con cauta soddisfazione le recenti dichiarazioni del Ministro Adolfo Urso di volere iniziare la sua attività partendo proprio dai dossier della siderurgia italiana e quindi da Piombino e dall'Ilva, le riteniamo positive anche se tutte da monitorare, attendendolo alla prova dei fatti. - hanno proseguito - Nei prossimi giorni incontreremo anche i parlamentari dell'opposizione, così come chiederemo ulteriori incontri specifici anche al sindaco e al presidente della Regione Toscana, affinchè la vertenza siderurgica di Piombino diventi una priorità dell'agenda del nuovo Governo”.
Il senatore Potenti e l’onorevole Tenerini hanno preso con i sindacati l’impegno di riferire prossimamente direttamente l’esito della loro interlocuzione con il ministro.
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