Attualità lunedì 19 giugno 2017 ore 11:53
Gli "indecorosi" protestano in giacca e cravatta
Camping Cig ha accolto così l'arrivo dell'assessora regionale Grieco, a Piombino per il focus su formazione e lavoro, con un nuovo presidio
PIOMBINO — Sono iniziati alle 9.30 i lavori al Centro Giovani di Piombino nell'ambito della cabina di regia dell'Accordo di Programma dedicata al tema della formazione. Presenti l'assessore allo Sviluppo economico del Comune di Piombino Stefano Ferrini e l'assessora regionale Cristina Grieco. Obiettivo dell'incontro aggiornare il fabbisogno formativo del territorio e con istituzioni, sindacati, imprese, associazioni di categoria e agenzie formative (leggi l'articolo consigliato).
Presente anche un gruppo del Camping Cig che da sotto al RIvellino si è spostato al Centro Giovani di via della Resistenza per manifestare. Dopo le critiche sollevate in questi giorni sulla questione decoro del centro storico, gli aderenti al coordinamento hanno deciso di presentarsi in giacca e cravatta accompagnati da cartelli con su scritto "Molto decoro... ma niente lavoro!".
"A tre anni di distanza non vediamo in azione né ruspe né operai né ditte specializzate in bonifiche di suoli e falde, premessa di ogni nuovo investimento produttivo; non vediamo neanche l’avvio di cantieri per realizzare gli investimenti promessi; il potenziamento del porto resta un'opera incompiuta e la 398 è al palo. - ha denunciato il Coordinamento Art.1 - Camping Cig - Mancano 11 giorni alla fatidica scadenza del 1 luglio, quando per i dipendenti Aferpi si entrerà, in assenza dei necessari e urgenti provvedimenti, in zona ad altissimo rischio di licenziamento e di fine dei contratti di solidarietà. Il mancato inserimento dell’emendamento sulla modifica delle legge Marzano nel testo della manovra correttiva appena approvata rende tutto ancor più drammatico e urgente".
Per gli operai è importante a questo punto avere risposte chiare sul futuro dello stabilimento Aferpi e sull'inizio delle bonifiche. Ai sindacati chiedono di coinvolgere tutte le categorie economiche per organizzare un grande sciopero generale. Troppi punti in sospeso ai quali anche l'Amministrazione, secondo Camping Cig, dovrebbe intervenire.
"Nel nostro piccolo, noi lavoratori 'incatenati e indecorosi' aggrappati al Rivellino, anima della città di Piombino, vi spingiamo ad agire per non dovervi annoverare domani tra gli artefici del profondo degrado, questo si indecoroso, di tutta la Val di Cornia".
Dina Maria Laurenzi
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