RIGASSIFICATORE lunedì 15 settembre 2025 ore 10:03
Rigassificatore, "lasciamo parlare fatti e atti"

Landi (Fdi): "Nessuna proroga, alla situazione attuale, può essere presa in considerazione"
PIOMBINO — “Sulla vicenda rigassificatore è opportuno lasciar parlare i fatti e gli atti. I fatti dicono che a imporre la scelta del porto di Piombino è stato il governo Draghi, d’intesa con la Regione Toscana. Regione il cui presidente Giani, nonché commissario per l’opera, aveva assicurato compensazioni per il territorio. Un elenco contenente in parte interventi che Piombino attendeva da anni e in parte benefici che non si sono visti. Per quanto riguarda gli atti, l’autorizzazione prevede, ad oggi, la permanenza del rigassificatore limitatamente a tre anni”.
Lo scrive Marco Landi, consigliere regionale e candidato alle prossime regionali toscane nella lista di FdI in provincia di Livorno.
“Piombino sta portando avanti un percorso di diversificazione economica e tutela dell’ambiente, avviato con decisione dal sindaco Ferrari e dalla sua giunta, a partire dall’assessore Rossana Bacci. Nessuna proroga, alla situazione attuale, può essere presa in considerazione. Piombino ha già dato, peraltro senza ricevere in cambio niente per colpa dell’inerzia del commissario presidente Giani”, ha concluso Landi.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI











