Attualità mercoledì 06 agosto 2025 ore 15:40
Sanità, “basta silenzi: risposte su Piombino”

Ferrari: “L’Ausl faccia chiarezza. Convocare urgentemente un tavolo di confronto pubblico risolutivo”
PIOMBINO — “Il potenziamento dell’unità di Cardiologia dell’Ospedale di Cecina, annunciato oggi con l’ingresso di sette nuovi specialisti e l’incremento delle sedute di elettrofisiologia, rappresenta l’ennesimo segnale di un profondo squilibrio nell’allocazione delle risorse sanitarie nella nostra area vasta. Mentre si investe in modo significativo su un presidio, altrove – a pochi chilometri di distanza – si consuma un silenzioso ma inesorabile indebolimento dei servizi essenziali, accettato se non addirittura voluto dalla regione Toscana e dall’azienda sanitaria”.
Parole del sindaco di Piombino Francesco Ferrari commentando le novità relative all’ospedale di Cecina.
“A Piombino, infatti, il servizio di Cardiologia rischia concretamente di essere ridotto a una mera attività ambulatoriale. - ha proseguito - Un ridimensionamento drammatico, ancor più inaccettabile perché mai ufficialmente comunicato dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, e che avviene nel silenzio generale, senza confronto con le istituzioni locali e senza la minima considerazione per le ricadute sanitarie, sociali ed economiche sulla popolazione del nostro territorio”.
“Piombino non intende accettare in silenzio un progressivo smantellamento dei servizi ospedalieri di Villamarina, struttura che ogni giorno rischia di perdere funzioni e competenze strategiche. Oggi è imprescindibile e non più rinviabile che l’Azienda faccia chiarezza sull’organizzazione attuale e sulle prospettive future della Cardiologia nei nostri ospedali, a cominciare da Piombino e Portoferraio.
Il silenzio dell’Asl alimenta un timore diffuso: che la riduzione della Cardiologia sia solo il primo passo verso un più ampio processo di ulteriore depotenziamento, destinato a coinvolgere anche reparti chiave come Chirurgia e Ortopedia, dove già si registrano segnali preoccupanti in termini di organici, volumi di attività e capacità operativa. L’operatività dell’Ospedale di Piombino si regge oggi sull’impegno, la competenza e il senso di responsabilità del personale sanitario, la cui professionalità rappresenta un presidio essenziale per la tenuta del servizio pubblico”.
“Con senso di responsabilità istituzionale ma con altrettanta fermezza, chiediamo all’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, come ha fatto per Cecina, di essere trasparente e convocare urgentemente un tavolo di confronto pubblico risolutivo per restituire dignità alla programmazione sanitaria nel nostro territorio e per garantire un futuro concreto e sostenibile al nostro ospedale”, ha concluso Ferrari.
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