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Politica lunedì 28 ottobre 2024 ore 06:30

"Necessario investire sulla sanità pubblica"

Il Movimento 5 Stelle Val di Cornia commenta la decisione di 600mila euro al privato per smaltire le liste di attesa



PIOMBINO — "È di pochi giorni fa la notizia con cui la Direttrice Generale della Asl Toscana Nord Ovest annuncia un'azione di investimento aggiuntivo pari a circa 600 mila euro perl'abbattimento delle liste di attesa nelle Valli Etrusche e all'Isola d'Elba, in particolare per le ecografie e la diagnostica pesante ( Tac eRM). Nonostante si tratti di una promessa di miglioramento, non possiamo non sollevare interrogativi profondi sulla direzione che la sanità toscana sta prendendo: la Regione.Toscana tenta di risolvere le criticità della sanità pubblica attraverso convenzioni con il settore privato".

Lo scrive il Movimento 5 Stelle Val di Cornia in una nota.

"L'iniezione di fondi pubblici verso il privato, di cui una parte è reinvestita internamente a sovvenzione dei progetti a cui aderisce in straordinario il personale ospedaliero, sembra una soluzione a breve termine, ma compromette in realtà ulteriormente la sostenibilità del sistema sanitario pubblico. - sostiene il Movimento 5 Stelle - Non solo rappresenta un esborso significativo di fondi, che si aggiunge poi a quello già in essere per garantire la continuità assistenziale nei presidi con grave carenza organica medica e paramedica, ma anche una strategia che alimenta quel circolo vizioso per cui, da una parte aumenta la fuga dei medici e professionisti verso il settore privato, più remunerativo e con migliori condizioni lavorative, dall'altra impoverisce progressivamente il servizio pubblico in qualità ed efficienza delle cure per i cittadini più vulnerabili".

"La risposta che vorremmo alle criticità della sanità toscana sarebbe invece quella di un investimento strutturale nel potenziamento della rete pubblica, con assunzioni stabili e formazione del personale, ammodernamento delle strutture e apparecchiature, e un miglioramento delle condizioni lavorative degli operatori per riportare dignità e valore alla professione sanitaria nel pubblico. Vogliamo che la Sanità Pubblica torni a essere il pilastro centrale della tutela della salute per tutti i cittadini toscani, senza distinzione di reddito o condizione sociale", conclude il Movimento 5 Stelle.


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