Attualità lunedì 23 aprile 2018 ore 16:54
Una Variante che strizza l'occhio al turismo
Presentata durante l'incontro rivolto ai professionisti la variante di adeguamento del Regolamento urbanistico per le attività extra-alberghiere
PIOMBINO — Dal secondo incontro dedicato alla presentazione e al confronto sulla Variante di adeguamento del vigente Regolamento urbanistico sono emersi alcuni punti salienti del programma.
Presenti all'appuntamento una trentina di professionisti, rappresentanti di diversi ordini professionali insieme all'assessore all'urbanistica Carla Maestrini, alla dirigente del Settore programmazione territoriale ed economica Camilla Cerrina Feroni, a Silvia Lancioni responsabile del Servizio Edilizia e Laura Pescini responsabiile del servizio Progettazione e gestione degli strumenti urbanistici.
I temi presi in considerazione in questa prima fase riguardano in gran parte modifiche puntuali e modifiche delle destinazioni d’uso del patrimonio edilizio esistente; modifiche di destinazione urbanistica, modifiche normative su categorie degli interventi. Le modifiche normative introducono dei correttivi testi a venire incontro alle esigenze di incentivare attività economiche e turistiche.
Per favorire l’insediamento e lo sviluppo in ambito urbano di attività ricettive extra-alberghiere (bed and breakfast, affittacamere, residenze d’epoca…), che sono esercitabili in unità immobiliari a destinazione residenziale, si introduce la possibilità di derogare dalla superficie minima di 45 mq prevista per gli alloggi; stessa possibilità sarà introdotta anche per i casi di frazionamento a unità immobiliari esistenti. In entrambi i casi, tuttavia, in sede di presentazione del titolo edilizio e/o abilitativo ai fini dell’esercizio dell'attività, dovrà essere prodotto un atto d’obbligo di impegno al ripristino dell’originaria dimensione alla cessazione della stessa.
Altre novità riguardano il centro storico, dove, anche a fronte del fenomeno di abbandono e mancato utilizzo dei fondi a piano terra, viene estesa la possibilità di mutamento di destinazione d’uso a fini residenziali dei piani terra dei fabbricati, esclusivamente al fine di favorire lo sviluppo della micro-ricettività turistica, riferibile alle categorie extra alberghiere.
Viene estesa inoltre la tipologia ricettiva dell’albergo diffuso ad altri ambiti della città, oltre al centro storico dove era già ammessa, per incentivare e facilitare l’attuazione delle previsioni del RU per finalità turistico ricettive nel centro urbano della città.
Nell’ambito artigianale e commerciale di San Rocco, sarà possibile inoltre l'insediamento di medie strutture di vendita del settore alimentare, attualmente non consentito, in quanto l’ambito, prevalentemente rivolto a servizio della residenza, è già caratterizzato dalla presenza di funzioni commerciali.
Prossimo incontro il 4 maggio alle ore 15 sempre a palazzo Appiani con gli operatori turistici.
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