Politica sabato 06 dicembre 2025 ore 11:22
Unicoop Etruria, "chiarire visione lungo periodo"

Da Sinistra Italiana - Avs la richiesta di un confronto tra Regione e cooperativa per ricevere le necessarie rassicurazioni rispetto all'unione
PIOMBINO — Sinistra Italia - Avs ha sollevato una serie di interrogativi rispetto al nuovo piano industriale della neocostituita Unicoop Etruria.
"Condividiamo pienamente le preoccupazioni espresse dalle organizzazioni sindacali e riteniamo indispensabile che la cooperativa confermi l’impegno a garantire per ogni lavoratore e lavoratrice percorsi di tutela e soluzioni sostenibili. - hanno riferito in una nota - Anche la Regione Toscana deve assumere un ruolo attivo, chiedendo un confronto diretto con la cooperativa. Le conseguenze delle scelte in atto ricadranno infatti anche sul territorio toscano, interessando una delle realtà economiche più rilevanti della costa e un soggetto che ha avuto un ruolo significativo nel panorama cooperativo nazionale".
"La nuova società - hanno ricordato - nasce dall’unione di due cooperative che, nell’ultimo decennio, hanno attraversato fasi continue di riorganizzazione, segnate da modifiche al perimetro delle rispettive reti di vendita e da cambiamenti nelle funzioni centrali. Rimodellamenti presentati ogni volta come definitivi, ma rivelatisi poi transitori, hanno contribuito a radicare tra i lavoratori un senso di precarietà, favorendo l’uscita di professionalità qualificate e rendendo più difficile attrarne di nuove. Un contesto che non agevola l’affrontare sfide imprenditoriali complesse. Per questo riteniamo necessario che i vertici di Unicoop Etruria forniscano rassicurazioni chiare sulla visione di lungo periodo".
"Continuare con scelte di corto respiro non aiuta a fugare il sospetto che si stiano preparando scenari diversi, inclusa l’ipotesi, mai dichiarata, ma spesso evocata, di ulteriori aggregazioni nel mondo cooperativo. Non siamo contrari per principio a percorsi di integrazione, ma la storia di queste realtà impone trasparenza: è l’unico modo per preservare i rapporti sociali e restituire motivazione a un personale che ha rappresentato, da sempre, il principale elemento distintivo e competitivo delle cooperative di consumo", ha concluso Sinistra Italiana - Avs che ha ribadito "la necessità di mantenere sul territorio soggetti cooperativi forti, capaci di garantire ai consumatori prodotti convenienti, sicuri e provenienti da filiere eticamente sostenibili".
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