Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:55 METEO:PIOMBINO16°17°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
martedì 16 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Vinitaly 2024, i giovani under 40: «Vogliamo metterci in gioco per la nostra Sicilia»

Attualità sabato 30 gennaio 2016 ore 10:15

Ecco cos'è Rimateria

Valerio Caramassi, durante il consiglio comunale monotematico di venerdì, ha presentato le linee del progetto per la gestione dei rifiuti speciali



PIOMBINO — Riqualificazione dell’area di discarica e recupero dei materiali presenti negli 800 ettari dell’area industriale, attualmente ritenuti più di 2 milioni di tonnellate di rifiuti sopra terra. Questo in linea di massima è il progetto di Rimateria presentato da Valerio Caramassi e illustrato nell'ambito del consiglio monotematico di venerdì 29 gennaio. 

Cos'è Rimateria? E' una nuova s.p.a. che nasce dalle ceneri di Tap (Tecnologie Ambientali Pulite) e Asiu (per gli aspetti non affidati al gestore unico Sei Toscana). La sostanziale differenza sarà andare oltre la produzione del conglomix e accrescere conoscenze e autorizzazioni sul versante della progettazione ed effettuazione delle bonifiche, anche di amianto, del riciclo di scorie e inerti e l'inertizzazione di rifiuti pericolosi.

"Dopo 150 anni di siderurgia stiamo pagando dei costi ambientali - ha spiegato il sindaco Massimo Giuliano in apertura del dibattito - e oggi possiamo dare risposte importanti attraverso il riciclo di scorie e inerti, attraverso l’inertizzazione di ingenti quantità di rifiuti".

Come? Fare ciò che doveva essere fatto in tutti questi anni: il riciclo di scorie, loppe e refrattari, l'inertizzazione di polveri di abbattimento e lo smaltimento in condizioni di sicurezza di ciò che non è e non era riciclabile per esempio rifiuti pericolosi e amianto.

Nell'area industriale di Piombino, infatti, si sono prodotti per decenni milioni di tonnellate all'anno di rifiuti; a confermarlo un'indagine redatta per il Piano regionale dei rifiuti speciali e pericolosi del 1998, il resoconto Arpat del 1999, il Piano Rifiuti e Bonifiche della Regione approvato nel 2014 e un verbale di bonifica urgente prodotto dal Ministero dell'Ambiente per l'area LI 53. Sarebbe proprio questa la zona immediatamente cantierabile per le bonifiche e che potrebbe impiegare da subito 30 persone e per la quale sarebbe molto importante poter utilizzare una parte dei 50 milioni stanziata dal governo per le bonifiche del Sin. 

Quali sono i prossimi passi di Rimateria? “Saranno messe in vendita quote societarie di Rimateria sul mercato del settore, con l’obiettivo di acquisire know how e conoscenze. - ha spiegato Caramassi - Stiamo elaborando il Piano industriale presentato alle banche per interloquire con il mercato finanziario e avere dei numeri fondati e validati". 

Fondamentalmente non è in programma alcun nuovo sito di discarica. L'area interessata rimane quella di Ischia di Crociano per la quale è previsto un piano di riqualificazione paesaggistica e ambientale che riguarda l'attuale discarica Asiu, la discarica Lucchini e la discarica Lucchini esaurita, nonché la discarica esistente denominata LI 53. Stiamo parlando di circa 1,6 milioni di mc da mettere a servizio di tutte le attività produttive della Val di Cornia per circa 12 anni, con una ricaduta di 40 milioni di investimenti e una previsione di 50 posti di lavoro aggiuntivi.

In consiglio comunale, però, ci si aspettava qualcosa di più. I consiglieri di minoranza, infatti, hanno evidenziato delle incongruenze dal momento che il documento di presentazione del progetto è sembrato molto scarno e privo di un piano industriale da studiare e valutare. Il consiglio di venerdì, infatti, doveva servire a capire qualcosa di più sull'idea del progetto Rimateria, ma per l'opposizione non è stato proprio così. 

Dina Maria Laurenzi
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Atletico Piombino ferma al Magona la corsa della capolista Sestese (1-1). Il commento di Gordiano Lupi
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Sport

Attualità