Ricorso rigassificatore Piombino, udienza rinviata

Rinviata al 5 Luglio l'udienza sul ricorso amministrativo con il quale il Comune di Piombino ha contestato l'ordinanza commissariale

ROMA — Il Tar del Lazio si è pronunciato rispetto alla questione della nave rigassificatore prevista a Piombino.

Rinviata al 5 Luglio l'udienza sul ricorso amministrativo con il quale il Comune di Piombino ha contestato l'ordinanza commissariale che ha portato al rilascio dell'autorizzazione per la messa in funzione della nave rigassificatore nel porto di Piombino.

Stando alle prime informazioni raccolte la discussione sarebbe stata rinviata per ragioni specifiche e tecniche, dunque per garantire i termini a difesa previsti dalla legge per i motivi aggiunti al ricorso e per aver impugnato l'Aia (Autorizzazione Integrata ambientale) che deve essere ancora adottata.

Intanto i lavori nei cantieri Snam proseguono e la nave è attesa nel porto di Piombino per la metà di Marzo. Secondo i programmi del Governo l'entrata in funzione della nave rigassificatore è prevista per Aprile 2023 per tre anni.

A Piombino gli attivisti del no al rigassificatore sono già pronti a scendere in piazza. In piazza Cappelletti 15 esposizione di 15 cartelli preparati dal Comitato Liberi Insieme in accordo con tutti i gruppi piombinesi per spiegare le ragioni del no. L'11 Marzo la manifestazione nazionale a Piombino contro i rigassificatori e il Gnl.

Leggi qui le dichiarazioni del sindaco di Piombino Francesco Ferrari.

Leggi qui il commento del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

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