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Attualità mercoledì 28 dicembre 2022 ore 16:09

Baratto amministrativo al via, come funziona

Dal 2023 entra in vigore il Baratto amministrativo riservato a cittadini e associazioni per riduzioni o esoneri Imu e Tari



SAN VINCENZO — Sarà in vigore dal 1 Gennaio 2023 il nuovo regolamento del Comune di San Vincenzo che disciplinerà l’istituto del Baratto amministrativo. Uno strumento che consentirà di agevolare il pagamento dei tributi, sotto forma di esoneri o riduzioni per Imu e Tari e per un periodo limitato e definito, mediante svolgimento di attività di pubblico interesse. Gli interventi potranno quindi riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Il regolamento è stato redatto su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Alessio Landi e del consigliere con delega al Bilancio Caterina Debora Franzoi, in collaborazione tra l’ufficio Lavori Pubblici e l’ufficio Entrate.

Si tratta di una possibilità, in caso di mancato pagamento di tributi comunali già scaduti, di offrire all’ente una prestazione di pubblica utilità. Senza escludere, ovviamente, altri interventi di sostegno sociale. Possono quindi presentare domanda i contribuenti, cittadini o associazioni, che hanno tributi comunali non pagati maturati al 31 Dicembre di competenza dell’anno precedente alla presentazione della domanda, di entità non inferiore a 150 euro per nucleo familiare non ancora regolarizzati. Il montante massimo di quanto compensabile mediante l’attivazione del patto di collaborazione verrà individuato anno per anno in sede di approvazione del bilancio di previsione.

Come stabilito dal regolamento il richiedente offre la propria disponibilità per un monte ore tale da coprire l’intera esigenza del tributo, riconoscendo 6 ore di partecipazione al baratto amministrativo ogni 45 euro di tributo da pagare. I progetti saranno predisposti dall’ufficio Lavori Pubblici, di concerto con l’assessorato, poi dopo l’approvazione della giunta entro i termini indicati verranno rese note le modalità per presentare domanda di partecipazione. I destinatari del baratto amministrativo sono cittadini in possesso di un indicatore Isee non superiore a 11mila euro e con debiti per tributi comunali non pagati al 31 Dicembre di competenza dell’anno precedente alla presentazione della domanda. Per agevolare le fasce sociali più deboli verranno valutate prima le richieste dei singoli cittadini, a seguire quelle delle associazioni.


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