Elezioni mercoledì 01 settembre 2021 ore 08:19
Un patto con i candidati a sindaco, 5 punti

Libera e Lagambiente hanno stilato un documento articolato in cinque punti invitando i candidati a sindaco di San Vincenzo a sottoscriverlo
SAN VINCENZO — Libera e Legambiente propongono un appello ai candidati alle prossime elezioni comunali di San Vincenzo per una politica attenta ai beni comuni ed etica.
L'appello comprende precisi punti e tutti i candidati riceveranno il testo con l'invito alla sottoscrizione.
Il primo punto dell'appello di Libera e Legambiente chiede di rendere pubblici, al momento della candidatura ufficiale il curriculum vitae, se sono proprietario/socio/dipendente di imprese di qualsiasi tipo che hanno rapporti contrattuali con il Comune di San Vincenzo, se si abbiano parenti (fino al 3° grado) dipendenti del Comune, l’appartenenza ad Associazioni di qualsiasi tipo, se c'è in corso un qualsiasi tipo di controversia con il Comune e con le Società da lui partecipate, se si è sottoposti a procedimenti giudiziari.
Il secondo invita a rendicontare pubblicamente, entro 30 giorni dalle elezioni, tutti i finanziamenti ricevuti, sia personalmente che al gruppo/partito con il quale mi candido, e i relativi finanziatori, per qualsiasi somma/servizio/beni materiali, così come le spese sostenute. In caso di elezione, inoltre, si chiede l'impegno a non accettare alcuna forma di sostegno e di finanziamento irregolare o non dichiarato, sia diretto che indiretto della sua attività politico-amministrativa.
Terzo punto dedicato all'avvio del percorso pubblico per la redazione del Piano anticorruzione partecipato. Nel quarto punto si chiede l'impegno dell'istituzione delle Consulte comunali entro 6 mesi dalle elezioni attraverso un percorso partecipato pubblico.
Infine, il quinto punto è dedicato alla tutela dell'ambiente, alla rielaborazione del Piano di Utilizzo delle spiagge e all'istituzione formale del Parco di Rimigliano utilizzando le normative regionali esistenti, facendosi promotori di una rete dei Parchi della Val di Cornia e far si che non venga concesso alcun tipo di autorizzazione a richieste di qualsiasi tipo manufatti, costruzioni o simili sia nel parco che sulla spiaggia.
La sottoscrizione dell'appello è fissato per venerdì 17 Settembre, alle ore 21, nell'ambito di un incontro con le associazioni.
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