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Attualità giovedì 14 settembre 2017 ore 17:24

Spunta una nuova società per il tour dei rifiuti

Foto di repertorio

Lo fa sapere l'assessora Pasquini che ha ricevuto una nota in merito alla possibilità di una società che si è offerta per il servizio di trasferenza



SUVERETO — Chi effettuerà il trasporto dei rifiuti solidi urbani da Piombino alla discarica delle Strillaie a Grosseto? Domanda che si è posta l’assessora all’Ambiente di Suvereto Jessica Pasquini alla lettura della nota inviata il 31 agosto da Sei Toscana ad Ato e Regione, arrivata poi per conoscenza anche alle Amministrazioni comunale. “Si apprende che ci sarebbe un'azienda che si è offerta di sostituire Rimateria nell’effettuare il servizio di trasferenza, ha spiegato Pasquini.

“I piazzali che Rimateria aveva affittato per la trasferenza, non saranno infatti più disponibili dal primo gennaio 2018 come la stessa Rimateria ha più volte comunicato. – ha aggiunto - La nuova società sarebbe la Wecologistic, che si occupa anch’essa di rifiuti speciali e che dispone di un’area demaniale a Piombino dove poter realizzare il nuovo impianto di stoccaggio”.

“Questo prefigurerebbe quindi una commistione tra servizio pubblico di gestione Rsu (rifiuti solidi urbani, ndr) e un'iniziativa di mercato relativa ai rifiuti speciali, che come sappiamo vengono trasferiti dove è economicamente più conveniente. – ha specificato - Se prima di ora, come avvenuto per Suvereto, anche i comuni di Campiglia, Piombino, San Vincenzo, Castagneto Carducci e Sassetta non sapevano nulla di questa operazione, significa che un progetto simile è stato partorito senza coinvolgimento delle istituzioni comunali, aprendo uno scenario denso di preoccupazioni”.

“I Comuni della Val di Cornia devono assumere un atteggiamento più attivo, senza perdere di vista le problematiche fondamentali che si sono create con il passaggio all'Ato Sud. – ha proseguito l’assessora - La trasferenza per esempio è un'operazione troppo onerosa e la politica deve impegnarsi per incrementare le politiche virtuose di riduzione della produzione di rifiuto e di incentivo al recupero, riuso e riciclaggio. Su questa discussione la Val di Cornia è rimasta indietro e anche per questo da Suvereto abbiamo chiesto di aprire percorso di condivisione sulle strategie di gestione rifiuti e su tutti gli argomenti sovracomunali collegati, che avvenisse in prima istanza attraverso un dialogo tra gli amministratori e poi coinvolgendo i Consigli comunali, in modo che nella difficoltà di rappresentanza dei comuni nell’Ato, almeno i comuni della Val di Cornia fossero uniti nel pretendere che vengano considerate le loro istanze”.

E, ora più che mai, per l’assessora Pasquini è necessario che i rappresentati dei Comuni si riuniscano attorno allo stesso tavolo.


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