Nuova Rsa in previsione, “la variante nascosta”

PIOMBINO — Voto contrario in consiglio comunale alla delibera sulle alienazioni del patrimonio immobiliare pubblico che per i gruppi Pd e Con Anna, contestualmente, contiene una variante urbanistica per cambio destinazione d'uso.

“Questa delibera - hanno spiegato i due gruppi - cammina sul filo sia nel metodo scelto che nel merito delle proposte contenute. Con una sola mossa, l'amministrazione rende possibile la presentazione di un progetto per realizzazione di una Rsa privata con 120 posti letto in località Asca, zona ex inceneritore. I cittadini e gli imprenditori che hanno necessità di modificare il loro stato immobiliare, sanno bene che fino a che non sarà approvato il piano strutturale, tutto è fermo in urbanistica. Stiamo attendendo dall'inizio del mandato Ferrari l'approvazione dell'atto urbanistico di pianificazione che tra l'altro era già pronto a fine mandato Giuliani ma che non arriva alla conclusione dell'iter e non arriverà sicuramente a breve. Con questa delibera, l'attuale Giunta, interpretando in maniera esasperata la legge regionale, mette in atto una variante semplificata e in base ad una citata manifestazione d'interesse, di cui non abbiamo tracce, prevede la destinazione per una Rsa nel complesso immobiliare dell'ex cartaria, ai piedi della discarica urbana, in una zona da bonificare, in un'area non servita da mezzi pubblici, difficilmente raggiungibile da mezzi di servizio o di soccorso”.

Per i due gruppi consiliari, inoltre, questo atto “impedisce alla città e al consiglio comunale di confrontarsi” nonostante il servizio di interesse collettivo che meriterebbe una campagna d'ascolto.

“Frettolosamente, la giunta Ferrari decide di arginare gli ostacoli e procedere d'ufficio. - hanno commento - Come si innesca questo investimento con i posti letto disponibili sul territorio Valli Etrusche? Ci chiediamo ad esempio se il modello grandi catene possa essere valido per le Rsa come se fossero supermercati o villaggi turistici o se invece, come le esperienze già comprovate, in questo settore non sia più utile immaginare numeri più contenuti. Potremmo interrogarci su come si risponde complessivamente ai problemi della non autosufficienza in una società che invecchia. Si pensa che le Rsa private possano essere una soluzione o si può immaginare un modello pubblico più complesso e articolato che vada incontro ai problemi dei singoli cittadini. Ci chiediamo è così che questa giunta immagina le soluzioni per lo sviluppo di Piombino? Potrebbe servire una riflessione più ampia, sia per la tipologia di destinazione d'uso che per la scelta logistica nel territorio comunale. È davvero quello il posto giusto?”.

“Servirebbe una visione complessiva del territorio invece è ancora una volta evidente che la giunta Ferrari procede alla giornata senza pianificazione, e soprattutto senza un quadro complessivo di sviluppo del territorio”, hanno concluso.

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