Atletico Piombino, vincere contro il Porta Romana

PIOMBINO — Il Club Sportivo Porta Romana Firenze è una società giovane, nata nel 1964, sul campo di Bibe, intitolato a Don Staccioli, uno dei tanti impianti periferici cittadini dove si praticava il calcio genuino dei primi anni Settanta. Un rettangolo di gioco stretto tra un fiume e un ripido pendio, terra battuta, con qualche ciuffo d’erba a intervallare poggi e buche. Ricordo di averci arbitrato una partita di settore giovanile negli anni Ottanta. Il Porta Romana nasce come una costola della Fiorentina, grazie a Piero Marzoppini e Giorgio Borchi, per dedicarsi soprattutto alla crescita dei giovani calciatori. Colori sociali da sempre arancio-nero, un po’ per l’Olanda del calcio totale, un po’ per distinguersi bene da tutti gli altri club fiorentini; per molti anni l’habitat ideale del Porta Romana è stato un altalenare continuo dalla Seconda alla Terza Categoria. A un certo punto ha preso il via un progetto ambizioso che ha portato la squadra a vincere diversi campionati e – dopo aver dominato la Prima Categoria fiorentina e la Promozione - a frequentare l’Eccellenza girone B (massimo risultato)per dieci stagioni consecutive. Il Porta Romana ha sfiorato persino la promozione in Serie D, ma lo scorso anno è retrocessa in Promozione dopo un campionato sventurato. La sede della società è a Firenze, presso il campo Staccioli, ma il Porta Romana gioca le gare casalinghe allo stadio Bozzi, località 2 Strade, in via Ximenes. La squadra è molto giovane, 22 anni di media, gol fatti soltanto 7 (capocannoniere Lalaj con due gol) e subiti 17. Quest’anno non ha cominciato bene, perché occupa il tredicesimo posto, appaiata al Piombino, con soli 6 punti in classifica, che provengono da 3 pareggi, 5 sconfitte e una sola vittoria. Ultimo risultato stagionale un pareggio casalingo contro il San Miniato (1-1), squadra che precede di pochi punti i fiorentini, che da poco hanno cambiato l’intero staff tecnico. Da segnalare che Piombino e Porta Romana si affrontano per la prima volta nella storia dei due club toscani. Il Piombino sappiamo tutti che proviene da quattro sconfitte consecutive e che ha sei punti, frutto di due vittorie, mentre sette sono le sconfitte. Spagnesi è corso ai ripari richiamando Enzo Madau a ricoprire il ruolo di Direttore Generale, confermando sia Luca Barchi Direttore Sportivo che Antonio Brontolone come mister. L’arrivo di Madau è importante in funzione della campagna acquisti dicembrina che vedrà il Piombino molto attivo, alla ricerca di un uomo per reparto - questo è il desiderio del nuovo DG - per rinforzare la squadra. Bene muoversi sul mercato, ma solo per comprare tre giocatori davvero decisivi che possano cambiare in meglio il tasso tecnico, in alternativa sarebbe preferibile valorizzare alcuni Juniores (Colombo, Vannini, Diagne, Aguedo …) e (se va male) retrocedere con i piombinesi.

Enzo Madau, da noi avvicinato, ci ha detto: “Sono contento di aver ripreso in mano la Direzione Generale del Piombino, società alla quale sono legato da un grande affetto. Farò di tutto per portare la squadra alla salvezza. So che non sarà facile perché dovremo fare almeno 30 - 31 punti. Ho iniziato ha chiamare giocatori che conosco nei ruoli di cui abbiamo bisogno. Il problema è che c’è molta concorrenza, anche squadre che stazionano nel centro classifica vogliono migliorarsi. Intanto bisogna tirare fuori il massimo da i giocatori che abbiamo, ovviamente da domenica in casa”.

Madau non fa nomi sui possibili acquisti, ci dice solo che sul suo taccuino ci sono scritto diversi papabili e che le operazioni da portare a compimento sul mercato dicembrino sono almeno tre.

Il Direttore Sportivo Luca Barchi, di rimando: “Domenica inizia il nostro campionato. Ci dovrà essere una prestazioneconvincente sotto tutti i punti di vista, soprattutto del risultato. Si tratta di una partita importante, ma non da leggere come scontro salvezza perché il campionato è lungo e i punti in palio sono ancora tanti. Bisogna affrontare il Porta Romana con la stessa grinta e determinazione che abbiamo visto a Roselle, riducendo al minimo gli errori e le disattenzioni che per ora sono stati determinati nei punti persi. Il gruppo è giovane e di qualità, di questo ne siamo tutti coscienti. La fiducia nei confronti dello staff tecnico è stata rimarcata dal DG Madau, che sicuramente con la sua esperienza e il suo carisma aiuterà tutto l’ambiente. Sul fronte giocatori, per domenica saranno tutti disponibili”.

Antonio Brontolone conclude: “Domenica, se riusciremo a recuperare Paini,saremo tutti disponibili Michele ha una brutta abrasione,si è tenuto a riposo, spero di recuperarlo per domenica.Vorrei la determinazione che la squadra ha dimostrato domenica scorsa, però senza abbattersi al primo episodio negativo. Partita importante per tutti noi, sarà fondamentale portare tre punti in casa che mancano da troppo tempo”.

Bene, non parliamo di scontro salvezza, ma domenica è ammesso un solo risultato: la vittoria, per poi continuare a sperare con la difficile trasferta di Sesto Fiorentino e il nuovo turno casalingo contro l’Atletico Maremma. Il campionato è ancora lungo, ci attendono impegni duri prima della fine del girone di andata, dal recupero a Ponteginori contro il Saline (24 dicembre!), alla trasferta fiorentina con il forte Lebowski (17 dicembre), che in casa non perdona, per finire con il Picchi Livorno tra le mura amiche, il giorno successivo all’Epifania. In sei gare dobbiamo fare almeno nove punti per invertire la tendenza e finire il girone d’andata a quota 15! Forza Piombino, anche domenica saremo al Magona a tifare.

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