In pensione la direttrice della farmacia comunale

Il ringraziamento di Comune e Sefi a Luana Fiorini che dopo 40 anni di servizio alla Farmacia comunale va in pensione

CAMPIGLIA MARITTIMA — Dopo 40 lunghi anni di servizio prestati alla Farmacia comunale di Venturina Terme la dottoressa Luana Fiorini va in pensione. A lei vanno i ringraziamenti della sindaca Alberta Ticciati e dell'amministrazione comunale di Campiglia Marittima di cui è stata prima dipendente diretta, per poi passare alle dipendenze della società partecipata S.E.Fi. Srl quando il Comune decise, con la costituzione della società in house nel 2006, di esternalizzare il servizio.

"Sempre attenta e disponibile nell'espletamento del servizio pubblico nell'arco della carriera, - ha ricordato il comune - la dottoressa Fiorini è stata una preziosa risorsa professionale e umana anche nella gestione del difficile periodo della pandemia, nel saper interagire nel gruppo di lavoro e riorganizzare spazi, servizi e personale per offrire il massimo livello di assistenza alla cittadinanza. Ora è il momento di godersi una meritata pensione seguendo le sue passioni e le attività del tempo libero".

Luana Fiorini è Iscritta dal 1982 all'Ordine dei Farmacisti.

"Si è dimostrata punto di riferimento per tutto il gruppo di lavoro della farmacia comunale e una validissima interlocutrice con il Cda della Sefi nel saper trovare l'equilibrio ottimale tra gli indirizzi della Società e dell'Amministrazione comunale ed una rigorosa attenzione al servizio così direttamente connesso alla salute e al benessere del cittadino. - hanno aggiunto da Sefi - La Farmacia comunale, anche grazie al lavoro della dottoressa Fiorini ha saputo stare al passo con i tempi, aumentare i servizi offerti e, durante l'emergenza pandemica, ha visto la collaborazione di tutti i dipendenti Sefi chiamati a ripensarsi in nuovi profili professionali a servizio della cittadinanza. Un lavoro di squadra del quale la nostra direttrice è stata protagonista: grazie e tanti auguri affinché gli anni futuri siano ricchi di soddisfazioni e di tante cose belle da fare, che hanno trovato poco spazio durante i lunghi anni di servizio".

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