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Attualità sabato 22 novembre 2025 ore 11:13

No violenza sulle donne, le iniziative

L’assessora Benedettini: “Non solo una questione privata, ma un problema sociale e culturale”



CAMPIGLIA MARITTIMA — Tre appuntamenti per riflettere, conoscere e costruire insieme una cultura del rispetto, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. È il programma promosso dalleCommissioni Pari Opportunità dei Comuni di Campiglia Marittima e Suvereto, con il contributo delle istituzioni, del mondo accademico e dell’associazionismo.Si parte lunedì 24 novembre alle 16.45 al Centro Giovani “Peppino Impastato” di Cafaggio, con la presentazione del libro “Dove mi aspetta la terra al naufragio” di Marisa Baldini, nel quale l’autrice si concentra su pensieri, passato e storia personali, scavando in vecchie ferite e portando alla luce un vissuto personale difficile, ma importante da raccontare per tutte le persone che si trovano in situazioni che sembrano senza via d'uscita. Il pomeriggio sarà aperto dai saluti delle rappresentanti delle istituzioni: la sindaca di Campiglia Marittima Alberta Ticciati, l’assessora alle Politiche Sociali e Culturali Silvia Benedettini e le presidenti delle Commissioni Pari Opportunità dei Comuni di Campiglia Marittima e Suvereto Sara Brogioni e Letizia Papi.

Martedì 25 alle 17 alla Saletta Comunale La Pira di Venturina Terme e sabato 29 alle 16 nella sede dell’Associazione Suvernova di Suvereto, inaugurazione della mostra “Com’eri vestita”, concessa dall’Associazione Iaia di Castagneto Carducci. L’esposizione nasce per contrastare gli stereotipi legati alla violenza di genere, attraverso 17 capi di abbigliamento indossati dalle vittime di violenza sessuale e legati alle brevi testimonianze delle sopravvissute, invitando a una riflessione profonda sul tema della colpevolizzazione e sulla necessità di guardare oltre il pregiudizio.

Mercoledì 26 novembre alle 17 al Cinema Teatro Sefi di Venturina Terme si terrà infine l’incontro “La rappresentazione del corpo femminile nei media contemporanei tra stereotipi e mutamenti”, realizzato in collaborazione con Fidapa e Unilibera. L’appuntamento sarà l’occasione per approfondire i modelli digenere veicolati dai media, che negli anni hanno contribuito a costruire immagini stereotipate di mascolinitàe femminilità, influenzando percezioni, aspettative sociali e comportamenti. Durante l’incontro sarà presentato il progetto di ricerca avviato nell’anno accademico 2022/2023 e condotto da tre università italiane, che ha coinvolto 120 studentesse e studenti dei Dipartimenti di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia e di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze, che hanno analizzato immagini, messaggi e narrazioni e il loro modo di plasmare la rappresentazione del corpo femminile. Sarà quindi proiettato il video prodotto nell’ambito della ricerca, frutto di un laboratorio che ha coinvolto i corsi di Scienze dell’Educazione e della Formazione e di Scienze Umanistiche per la Comunicazione dell’Università di Firenze.Le tre iniziative proposte per portare l’attenzione sul tema della violenza di genere hanno come filo conduttore gli stereotipi, per comprendere e analizzare come siano proprio questi, il terreno in cui la violenza contro le donne nasce e matura.

“Nella Giornata Internazionale per l'Eliminazione della violenza contro le donne – ha affermato l’assessora alle Politiche Sociali e Culturali Silvia Benedettini – è necessario riaffermare che ogni forma di violenza, sia fisica che psicologica, economica o culturale, è inaccettabile. La violenza contro le donne non è solo una questione privata, ma un problema sociale e culturale che coinvolge tutta la comunità. È importante – continua – che le istituzioni garantiscano che le leggi siano applicate con rigore, offrendo protezione e supporto a chi ne ha bisogno. Dobbiamo impegnarci ogni giorno a promuovere un cambiamentosignificativo nella nostra società, educando le nuove generazioni al rispetto, all'uguaglianza e alla dignità.Ogni donna ha il diritto di vivere libera dalla paura, rispettata e valorizzata. Invitiamo tutti a partecipare alleiniziative in programma”.


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