Sulla previsione di nuove concessioni: "Non siamo d’accordo perché soprattutto in quell’ambito, l’equilibrio fra spiaggia privata e pubblica è labile"
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Attualità martedì 24 agosto 2021 ore 08:00
Previsioni di nuove strutture ricettive, i dubbi
È il Comitato per Campiglia a sollevare i dubbi sulle previsioni contenute nel Piano strutturale intercomunale. No categorico per la Fonte di sotto
CAMPIGLIA MARITTIMA — Il Comitato per Campiglia ha evidenziato due aspetti del Piano strutturale intercomunale da rivedere. Nello specifico si tratta di quello che prevederebbe nuove strutture turistico-ricettive per un totale di 80 posti letto a supporto della ricettività del capoluogo, da localizzare sulla Strada Provinciale n. 20 di collegamento del centro storico collinare con il Comune di San Vincenzo e una sempre di 80 posti letto con sala convegni, centro benessere, impianti ricreativi-sportivi a supporto della ricettività del capoluogo.
Il Comitato, in una nota, ha fatto sapere di aver presentato una osservazione, oltre a una protesta durante un incontro pubblico, per allontanare l’ipotesi che queste previsioni riguardino La Fonte di Sotto, già a suo tempo oggetto di un progetto non decollato, anche se di fatto nel Piano strutturale intercomunale non c’è alcun riferimento all’area localizzata.
“Resta il fatto che questa previsione è in ogni caso da ritenersi errata, inopportuna e da eliminare. - ha commentato il comitato - La previsione di una struttura alberghiera vera, e non seconde case camuffate da albergo, è stato dimostrato già anni fa che è economicamente insostenibile data la brevità della stagione turistica e la mancanza di momenti di attrazione durante tutto il periodo non estivo. Una struttura ricettiva può forse resistere solo se di livello molto alto e dotata di centro benessere e sale convegni, ma stando alle dotazioni indicate (80 posti letto con servizi integrativi quali sala convegni, centro benessere, impianti ricreativi-sportivi) è impossibile realizzarla con gli standard previsti (mq. 40 a posto letto). Inoltre sarebbe di scarso supporto se non addirittura controproducente alle strutture ricettive e commerciali ormai consolidate nel borgo antico in prossimità del quale è già stata realizzata una struttura del genere al Castello Bonaria utilizzando una previsione di albergo non localizzato presente nel Regolamento Urbanistico precedente. Le previsioni del P.S.I. comprendono anche un ampliamento molto forte delle strutture del così detto Parco termale che almeno è dotato naturalmente di sorgenti termali e quindi in grado in futuro di rispondere a nuove esigenze turistiche”.
“Dal punto di vista paesaggistico la realizzazione di un complessi di circa 10mila metri cubi con piscine, attrezzature sportive ecc., sarebbe comunque devastante che lo si faccia alla Fonte di Sotto o altrove lungo la Strada Provinciale n. 20. - hanno proseguito - Infatti qualunque luogo si scelga distruggerebbe l'assetto paesaggistico del luogo che è l'unico che mantiene ancora l'originario rapporto tra città antica e campagna. Il Comitato resta comunque disponibile a ricredersi e aspetta con molta curiosità di conoscere la localizzazione di questa previsione, anche se teme, come si dice, che se non è pappa è pan bagnato”.
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