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Politica venerdì 06 maggio 2022 ore 07:00

“Abbiamo varato leggi severe contro il caporalato”

Pd

Dal Pd ferma condanna per la denuncia di sfruttamento nei campi sotto la lente della Guardia di Finanza



CAMPIGLIA MARITTIMA — Simone De Rosas e Marco Recati, rispettivamente responsabili lavoro e agricoltura del Pd toscano, sono intervenuti a margine dell’inchiesta su caporalato e sfruttamento che ha riguardato tre aziende agricole della Costa degli Etruschi.

“Questa sorta di schiavitù moderna che esiste vicino a noi, nei campi a due passi dalle nostre case, é inaccettabile ed é doveroso ringraziare i sindacati e le forze dell’ordine per avere fatto emergere in sinergia le vicende di sfruttamento dei lavoratori tra le province di Livorno e Grosseto che leggiamo sulle cronache. - hanno spiegato - Abbiamo varato leggi severe contro il caporalato e per i diritti dei lavoratori in agricoltura: una loro piena applicazione, con controlli e pene certe é la strada da percorrere. Il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo, che riguarda circa 400mila lavoratori in Italia, lede innanzitutto le vittime, il loro diritto a condizioni di lavoro oneste e alla salute, ma rappresenta un forte danno anche per le aziende del settore agricolo che agiscono nella legalità, che sono la maggioranza e che vanno supportate perché ogni giorno con fatica devono fronteggiare la concorrenza sleale di chi sottopaga i braccianti. Per questi produttori onesti dobbiamo supportare anche la battaglia per il riconoscimento di un giusto prezzo delle materie prime agricole”, hanno concluso.

Anche l’Unione Comunale Pd di Campiglia Marittima ha voluto esprimere solidarietà ai lavoratori coinvolti ma anche a tutti quegli imprenditori agricoli estranei alla vicenda che oggi vedono offesa la loro serietà. 

“Confidiamo nel lavoro della Magistratura che chiarirà i fatti, ma quella che è emersa è una pagina indegna che segna il nostro territorio, che, oltre a ledere i diritti umani, rischia di ricadere prima di tutto su quelle aziende che sono la maggioranza e che invece operano ogni giorno con correttezza rispettando la dignità della persona e del lavoro. - hanno commentato - La vicenda (in un periodo di crisi e difficoltà per le aziende agricole) è resa più grave dall’entità del giro di affari, dal momento che, a quanto apprendiamo dalla stampa, le aziende coinvolte saputo del procedimento penale, hanno provveduto al pagamento di sanzioni amministrative per cifre milionarie”.

“Esprimiamo apprezzamento per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e delle organizzazioni sindacali che con coraggio e responsabilità hanno aiutato a far emergere l’inaccettabile situazione di sfruttamento, in un contesto in cui è sempre difficile per il lavoratore sfruttato trovare la forza di denunciare”, hanno concluso.


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