Sport lunedì 07 ottobre 2024 ore 06:55
Il Piombino beffato in zona Cesarini

Partita chiusa per 0 a 1 per l'Atletico Piombino che è stato sconfitto in casa da Colli Marittimi
PIOMBINO — Un Magona ripulito dalle erbacce infestanti (almeno in gradinata, per la curva dobbiamo attendere), addirittura con i cestini dell’immondizia vuoti, non basta a inaugurare il nuovo corso per un Piombino ancora una volta sconfitto tra le mura amiche.
Venturi schiera una sorta di 3-4-2-1 che prevede Favilli tra i pali; Martelli, Polese e Fatticcioni in difesa; Diagne e Razzauti in mediana; Lepri sulla fascia sinistra e Gentili sulla fascia destra; Biondi in cabina di regia e Lunghi rifinitore; Durante al centro dell’attacco. La formazione non è lontana da quella da noi ipotizzata in sede di presentazione della gara, solo che nel nostro schema (più offensivo) avremmo preferito Papa pivot accanto a Durante (centravanti mobile), sacrificando un centrocampista.
Alla prova del campo, il Piombino macina gioco e produce occasioni, ma non ci mette la giusta concentrazione e la dovuta cattiveria agonistica, oltre a non finalizzare a rete con convinzione. Il nostro taccuino registra un incipit convincente del Piombino con un tentativo di Durante (4’), un tiro di Polese deviato in angolo (6’) e una bella azione impostata da Gentili sulla fascia e rifinita con un colpo di testa di Lunghi, parato da Baroni (15’).
A questo punto la pressione nerazzurra si placa ed esce fuori il Colli Marittimi con un tiro di A. Bartorelli (lanciato a rete) parato da Favilli (20’) e una pericolosa punizione calciata da Macchia da posizione angolata, che finisce alta (28’), ma è un brivido per la nostra difesa. Il Piombino prova a riprendere in mano il bandolo della matassa con Razzauti che si produce in una giocata stupenda lanciando M. Durante a rete, ma il suo tiro è deviato in angolo (30’) da Baroni; quindi sull’azione successiva Lunghi imbecca M. Durante che di testa non riesce ad andare a segno (31’).
Martelli prova ad andare al tiro dopo essersi liberato di alcuni avversari, ma la sua conclusione è fiacca (39’); infine una bella azione di Gentili sulla fascia destra libera Biondi per un tiro neutralizzato dal portiere (46’). Il primo tempo ai punti se lo aggiudica il Piombino, ma non siamo nel pugilato e se non si va in gol il bel gioco serve zero. L’apertura di secondo tempo è tutta nerazzurra con Durante (tra i migliori, ma lasciato troppo solo!) che va al tiro al 1’ (fuori) e al 3’ (parata) facendo presagire buoni auspici per l’incedere della gara. La svolta in negativo, a nostro modesto parere, si registra con l’infortunio di Diagne, giocatore volenteroso e agonistico che da solo macina chilometri per un intero centrocampo.
Al 9’ un problema al flessore (da valutare) costringe il mediano piombinese a lasciare il campo, ma la sostituzione di Venturi non è tra le più felici, perché subentra D. Durante, giocatore con ben altre caratteristiche. Gli ospiti rialzano la testa con Macchia (tra i più insidiosi) che scaglia un gran tiro a fil di palo (10’); subito dopo il sempre attivo Lepri si produce in una bella sgroppata che si ferma sul muro di un avversario in modo che non pare così corretto, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare il penalty (12’).
Macchia è ancora pericoloso su un calcio di punizione che finisce fuori (20’) ma i segnali che il Piombino sta arretrando e che sta concedendo troppo ai colligiani ci sono tutti. Al 21’ altro cambio nerazzurro: entra Patara ed esce Razzauti, non proprio lo stesso ruolo e non identiche caratteristiche tecniche, ma ci può stare. Al 24’ Martelli lascia il posto a Quarta, pur non avendo demeritato, e non si comprende l’utilità di tale avvicendamento, neppure in termini tattici. Al 27’ ancora Macchia pericoloso con un tiro che finisce alto sulla porta difesa da Favilli. Un minuto dopo Venturi opera un altro cambio, incomprensibile nell’ottica di una gara da vincere sfruttando la velocità delle ali sulle fasce, perché toglie Gentili (aveva lavorato bene) per far entrare Papa.
Al 30’ determinante una decisione dell’arbitro che non concede un calcio di rigore per atterramento di M. Durante in area, tra le proteste nerazzurre. Un minuto dopo Biondi lancia Papa a rete ma il centravanti non raggiunge la sfera; subito dopo ancora Papa imbeccato da M. Durante spreca un’occasione e la palla finisce fuori (35’).
Colli Marittimi opera due cambi tattici al 36’: escono A. Bartorelli e Pellegrini ed entrano Mecherini e Sarais. Al 40’ esce anche Bernardoni (con tutta la flemma possibile) per far entrare Fotino, pura tattica per portare a casa il risultato in bianco. Al tempo stesso Venturi mette in campo l’ultima perla: toglie Lunghi per inserire Lodovici, non si comprende il motivo per cui si fa uscire un attaccante e si inserisce un centrocampista, forse per tenere il pareggio. La squadra di casa pare indebolita, la difesa balla, il centrocampo arretra pericolosamente e non contiene, il Colli Marittimi termina in attacco, si fa pericoloso, infine al 46’ (primo minuto di recupero) va in gol con Camerini che sfrutta un’indecisione globale del nostro reparto arretrato. Una sconfitta che sa di beffa, per come è maturata, visto che almeno il pareggio sarebbe stato giusto, ma il calcio è anche questo, quando non si segna e non si sfruttano le occasioni, spesso si viene puniti. La sconfitta mette il Piombino in una posizione di classifica molto delicata: penultimo posto a pari merito con il Picchi (3 punti) e appena un punto sopra l’Invictasauro che ne ha 2.
Domenica prossima i nerazzurri saranno in trasferta a Larderello contro la Geotermica (che ci ha sconfitti in Coppa Italia per 3 a 1), altro scontro salvezza, perché avremo di fronte la quartultima forza del campionato (punti 4). La classifica è molto corta, tutto è ancora da decidere, ma occorre invertire subito la rotta e cominciare a vincere! Piombino, Picchi e Invictasauro sono le sole squadre a non averlo mai fatto. Tutto questo comincia a preoccupare, soprattutto perché - pur giocando e creando occasioni - la squadra di Venturi tira poco in porta e quando lo fa è sempre con poca convinzione. Lecchiamoci le ferite e andiamo avanti, ma con maggior determinazione, perché in questi campionati la cosa più importante, quella che fa davvero la differenza, è la voglia di vincere …
TABELLINO
Atletico Piombino: Favilli (6), Martelli (6,5) (Quarta dal 24’ 2t - 6), Polese (6,5), Diagne (7) (D. Durante dal 9’ 2t - 5), Fatticcioni (7), Razzauti (6,5) (Patara dal 21’ 2t - 6), Gentili (7) (Papa dal 28’ 2t - 6), Biondi (6,5), M. Durante (7), Lunghi (6,5) (Lodovici dal 40’ 2t - ng), Lepri (7). A disposizione: Buti, Mitcul, Politi, Barchi. Allenatore: Venturi (5).
Colli Marittimi: Baroni (7), A. Bartorelli (7) (Mecherini dal 36’ 2t - ng), Bacciu (6), Ciampi (7), Camerini (8), Del Gratta (7), Macchia (7), M. Bartorelli (7), Bernardoni (7) (Fotino dal 40’ 2t - ng), Pellegrini (7) (Sarais dal 36’ 2t – ng), Mantilli (6,5). A disposizione: Biasci, Bragagni, Bilanceri, Quaglia, Manno, Accordino. Allenatore: Citi (7).
Arbitro: Improda di Empoli (5).
Assistenti: Gentili di Grosseto (7) e Checchi di Viareggio (7).
Rete: Camerini al 46’ 2t.
Gordiano Lupi
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