Attualità mercoledì 18 febbraio 2015 ore 11:56
Iva, una petizione di Cna contro "split payment"

Le Pubbliche Amministrazioni dovranno versare l'IVA relativa alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei loro confronti
PIOMBINO — La raccolta di firme è online sul sito della Cna di Livorno. Il 1° gennaio scorso è entrato in vigore il meccanismo dello split payment: le Pubbliche Amministrazioni dovranno versare l'IVA relativa alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei loro confronti.
La misura produce effetti gravissimi sulle imprese, incidendo sulla loro liquidità già fortemente pregiudicata dal fenomeno dei ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione, mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese che operano nel settore dei lavori pubblici.
In sintesi, le imprese non ricevono più Iva dalla Pubblica Amministrazione, che la versa direttamente all'Erario, ma devono continuare a pagarla ai loro fornitori. Al posto della liquidità, le imprese avranno in cassa solo crediti Iva.
La misura produrrà effetti negativi a cascata su tutta la filiera, innescando un circolo vizioso dalle conseguenze drammatiche su occupazione, investimenti e funzionamento dell'economia.
Perché le imprese rischiano di chiudere?
RIMBORSO CREDITI IVA
- dovrebbe essere immediato
- In Italia ci vogliono 2 anni e mezzo
PAGAMENTI PA
- dovrebbero essere effettuati in 60 giorni
- In Italia la Pa paga in media con 6 mesi di ritardo
CREDITO
- I settori interessati sono vittima di un crollo dei finanziamenti concessi dalle banche
RISULTATO:
- per colpire un'azienda disonesta si ammazzano tutte quelle oneste che si vedono negata una liquidità vitale in un momento così difficile.
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