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Politica sabato 24 maggio 2025 ore 08:44
Acciaio, "governo si occupi di Magona"

A chiederlo è il Partito Democratico che chiede di rendere questo stabilimento parte del nuovo polo siderurgico di Piombino
PIOMBINO — "A che punto sono le procedure per la cessione dello stabilimento Magona di Piombino e perché il governo fino ad ora non si è interessato al futuro del sito industriale che rappresenta un’eccellenza nella filiera della produzione dell'acciaio". E' quanto chiedono in una nota congiunta Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio; Emiliano Fossi segretario Dem della Toscana; Gianni Anselmi Consigliere regionale PD; Simone De Rosas segretario Pd Val di Cornia-Elba e il segretario PD Piombino Fabio Cento.
Marco Simiani, è intervenuto venerdì 23 Maggio alla manifestazione dei lavoratori delle acciaierie di Piombino davanti alla Magona annunciando un'interrogazione parlamentare sulla vertenza.
"Da tempo oltre 500 lavoratori della Magona stanno vivendo una situazione difficile, che si aggiunge alla storica vertenza di Piombino che riguarda lo stabilimento ex Lucchini. E' necessario che il governo si occupi seriamente di questa vicenda garantendo la continuità dei livelli occupazionali che può e deve essere ottenuta inserendo lo stabilimento nella filiera produttiva del nuovo polo siderurgico di Piombino che si sta immaginando con l’investimento ucraino di Metinvest per la produzione di piani. Anche su questo, chiediamo al governo di fare presto e di mettere i soldi necessari alla costruzione della nuova banchina necessaria allo sviluppo della nuova acciaieria elettrica, la più moderna d’Europa", hanno concluso.
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