Ambiente, richiesta assemblea pubblica

PIOMBINO — Il Comitato Salute Pubblica Piombino con una lettera inviata al sindaco, alla giunta e al Consiglio comunale torna a richiedere al sindaco di Piombino di convocare una assemblea pubblica per "discutere con la città temi inerenti aspetti ambientali e sanitari particolarmente sentiti".

"Avevamo avanzato questa richiesta ad estate inoltrata, dopo l'incendio verificatosi nel mese di agosto a bordo del traghetto per la Corsica che è dovuto rientrare in porto, transitando ad appena 250 metri dal rigassificatore e dalla metaniera ivi ormeggiata. - scrive il Comitato Salute Pubblica Piombino - Non abbiamo ricevuta risposta e ad oggi le problematiche sui vari argomenti ambientali appaiono non risolte.
Il Piano di emergenza esterno a protezione della popolazione in caso di incidenti inerenti attività di rigassificazione, sollecitato dalla Amministrazione alla Prefettura subito dopo l'incendio al traghetto per la Corsica, non ci risulta sia stato redatto".

"Nessuno è riuscito a far pubblicare al Commissario al rigassificatore i report di controllo degli entisulle prescrizioni impartite nei vari pareri, lasciando all'oscuro la popolazione di aspetti fondamentali che riguardano attività di sostanze pericolose svolte in un piccolo porto in un impianto a rischio di incidente rilevante. - prosegue il Comitato - Non abbiamo notizie se Arpat abbia eseguito controlli sui valori della formaldeide dopo che a Maggio 2024 detti valori sono stati superati e dopo che e' stata programmata da parte della Snam, l’istallazione dei catalizzatatori ai camini nel mese di luglio né abbiamo notizie sulla procedura in corso al Ministero dell'Ambiente di modifica della AIA sui valori di formaldeide. Non abbiamo ricevuto un atto di impegno formale e concreto del Governo circa l'allontanamento almeno entro il 2026 del rigassificatore. Le dichiarazioni del nuovo Governatore di centro destra della Liguria e il suo sfidante di sinistra nella recente campagna elettorale, hanno specificato che il rigassificatore deve rimanere a Piombino".

"Non si hanno notizie circa la procedura di AIA per conferimento rifiuti organici a Ischia di Crociano attivata da Rinascenza dopo il via libera della Regione alla modifica della Valutazione di Impatto ambientale nonostante le criticità ambientali evidenziate dall'Arpat, dalla stessa Regione in precedenti atti, dal Comune. - continuo il Comitato - Si salutano come svolte epocali o quasi l'abbattimento di ex torri Enel e contemporaneamente si annunciano passi in avanti per accordi che potrebbero portare quanto prima alla localizzazione nell'area vicina a di Torre del Sale di una industria siderurgica da 2,5 milioni di tonn di acciaio annue".

"Ci chiediamo se l'Amministrazione abbia elaborato un progetto o comunque linee di pianificazione dal momento che detta area sembra interessata da usi eterogenei e poco dialoganti tenuto altresì conto che nei pressi, si trovano anche discariche, aree da bonificare. - aggiunge il Comitato - Sul progetto Metinvest Danieli di cui se ne parla da mesi, noi come Comitato, ma ci sembra anche la città, siamo rimasti ad alcune informazioni giornalistiche. Non nascondiamo preoccupazione per la sempre crescente domanda di terreni agricoli per la installazione di pannelli solari e di siti per ubicazione pale eoliche in contesti di pregio ambientale come la crescente problematica dovuta alle emissioni di onde elettromagnetiche".

"Su questi temi ci vorremmo confrontare con Il Sindaco, e con l'Amministrazione tutta, per un contributo di idee, di proposte.
Ci auguriamo l'Amministrazione voglia accogliere la nostra proposta di indire un'assemblea pubblica", conclude il Comitato Salute Pubblica Piombino.

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