Politica sabato 26 aprile 2025 ore 15:10
Cardiologia, "nessun compromesso per emodinamica"

Lo chiede Sinistra Italiana chiedendo un'intervento incisivo per Villamarina. Per Fratelli d'Italia la sala è prevista nel documento dei sindaci
PIOMBINO — "Bene la raccolta firme, ma non possiamo accettare compromessi. Serve una sala di emodinamica". Così Sinistra Italiana a Piombino si inserisce nel dibattito aperto sulla questione del depotenziamento dell'ospedale Villamarina e sulle recenti segnalazioni relative alla situazione del reparto di cardiologia.
"Nel nostro territorio la sanità pubblica continua a vivere una condizione inaccettabile, soprattutto per quanto riguarda le malattie tempo-dipendenti come quelle cardiologiche. - hanno commentato - I tempi di intervento attuali non rispettano le linee guida nazionali e questo mette a rischio concreto la salute dei cittadini della Val di Cornia. È un dato oggettivo, che non può più essere ignorato. La raccolta firme lanciata da un gruppo di cittadini ha avuto il merito di rendere evidente una mobilitazione in difesa del nostro presidio ospedaliero e va quindi appoggiata, ma noi diciamo chiaramente che una sala di emodinamica a Piombino non è una richiesta in più, ma è una necessità non rinviabile e quindi le richieste alla Asl non possono prescindere da questo".
"Alla vigilia di una nuova fase politica per la Regione Toscana vogliamo ribadire a tutti i soggetti coinvolti, senza giri di parole, che il sostegno da parte di questo territorio al prossimo candidato presidente non potrà prescindere da impegni seri e concreti su questo punto. - hanno aggiunto - La sanità non può essere il terreno dei compromessi e non accetteremo che il nostro territorio venga ancora una volta messo in fondo alla lista. Servono forti investimenti, i quali, ne siamo sicuri, attirerebbero anche i medici che adesso non si trovano. Allo stesso tempo sollecitiamo l’Amministrazione Comunale ad impegnarsi in sede di Conferenza dei Sindaci della Società della Salute per una modifica migliorativa del documento concordato da Ferrari nel 2023, con alcuni altri sindaci della SDS Valli Etrusche, che non conteneva la richiesta per l'attività emodinamica a Piombino. Chiediamo pari diritti e pari accesso alle cure proprio a partire da quelle patologie in cui il tempo d’intervento gioca un ruolo decisivo.
Perché non ci possono essere territori, e cittadini, di serie A e di serie B".
Sulla questione è intervenuto anche Fratelli d'Italia che chiede a Regione e Asl un reparto efficiente.
"Usano l'arma di distrazione di massa, cioè il Pronto Soccorso, sempre annunciato dal 2020 a cui non è seguito nulla di concreto fino ad oggi. Per carità, speriamo che finalmente si avvii il cantiere per un pronto soccorso decente, ma noi chiediamo e chiederemo attenzione sul focus del momento, la cardiologia, che deve garantire pari trattamento e tutela della salute di tutti i cittadini, siano piombinesi oppure di Firenze centro. Le risposte arrivate da Giani e compagni sono del tutto insufficienti, condannando il nostro territorio a permanere in un limbo dove verranno investite solo poche centinaia di migliaia di euro per acquistare una angiotac per la diagnostica".
Diversamente da Sinistra Italiana, per Fratelli d'Italia nel documento condiviso dai sindaci delle Valli Etrusche la sala di emodinamica sarebbe stata chiesta sui due presidi dell'ospedale unico (Piombino e Cecina). "Documento votato in Consiglio comunale, dove espressamente si fa riferimento all'emodinamica, mentre Sinistra Italiana, che stavolta non ha fatto bene i compiti, afferma sulla stampa che non c'era, pertanto dicendo bugie e belle grosse. Pertanto sull'interventistica cardiologica nulla all'orizzonte, con la problematica delle patologie cardio dipendenti ancora lì, senza risposta".
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