"Castello per matrimoni, mostre ed eventi"

PIOMBINO — “Il nostro Castello, come pure molte altre location tra quelle dedicate, è un luogo ideale per celebrare matrimoni ed attrarre un turismo di un settore in forte crescita da anni” ha commentato il candidato sindaco Stefano Ferrini. 

“Nel 2021, con 2713 eventi e un fatturato totale stimato attorno ai 160,2 milioni di euro, la Toscana si è confermata regione leader in Italia per il segmento del wedding tourism, di cui detiene il 30,9% del mercato nazionale ed esiste un progetto denominato Tuscany for Weddings, creato dall'Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica. Piombino, per le sue caratteristiche, potrebbe buttarvisi con grandi ritorni”, ha snocciolato Ferrini proponendo quindi di investire, sia sulla parte promozionale insieme all’ambito turistico Costa degli Etruschi di cui Piombino fa parte insieme agli altri Comuni della costa, sia su quella infrastrutturale. 

“Quando ero assessore ho celebrato molti matrimoni, ma ve ne furono allora ben tre di coppie non residenti che avevano scelto Piombino ed il Castello per sposarsi, con tanto di wedding planner professionista che si occupava dell’allestimento e della organizzazione della giornata. - hanno ricordato - Ecco, sistemando le cosiddette riservette fuori del Castello per l’allestimento di una cucina e montando un tendone nell’area esterna potremmo noleggiare la location offrendo un pacchetto completo per i matrimoni. Naturalmente occorre un progetto per rivedere funzioni e utilizzo del Castello, che dovrebbe superare nettamente la situazione attuale. La mostra permanente delle ceramiche medioevali dovrebbe essere ridimensionata e lo spazio recuperato potrebbe avere varie funzioni: nel periodo invernale, per importanti mostre di arte contemporanea e moderna, in quello primaverile ed autunnale per i matrimoni, in quello estivo per eventi per bambini con animazione e anche utilizzo di realtà virtuale che evochino la magia che solo un castello sa esprimere e legati alla storia del Castello e della città, mettendo insieme divertimento e cultura”.

“Fare del Castello una sede di matrimoni non serve solo a promuovere Piombino, ma anche a creare un indotto economico importante per le aziende del settore e svilupparne altre innovative. - ha aggiunto - Naturalmente occorrono progetti per poter poi sfruttare le risorse nazionali, regionali ed europee a disposizione per queste specifiche azioni ed occorre una gestione manageriale per mettere insieme le varie funzioni. Sicuramente, ne varrebbe la pena".

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