Itticoltura, "cortocircuito nel centrodestra"

La posizione della Lega sconfessa l'operato di Ferrari. Rifondazione e M5s: "Cosa ne pensano gli attuali assessori e consiglieri della Lega uscenti?"

PIOMBINO — "La Lega nazionale, attraverso le dichiarazioni del senatore Manfredi Potenti, ieri ha chiesto il ritiro della Determina del dirigente al Demanio del Comune di Piombino, relativamente alle concessioni per l'itticoltura. Questa scelta dell'amministrazione Ferrari è riuscita a compattare contro di lui non solo le opposizioni, ma anche parte dei suoi alleati".

Così Rifondazione Comunista e Movimento 5 Stelle hanno posto l'accento sul cortocircuito venutosi a creare attorno alla decisione di mettere a bando le concessioni per l'itticoltura.

"Ferrari al confronto tra candidati andato in onda su Tele Granducato giovedì scorso, ha descritto la decisione di rimettere a bando le 3 concessioni demaniali, come fosse un percorso obbligato da seguire da parte del dirigente, ma non è accettabile che la linea politica, agli sgoccioli della campagna elettorale, venga dettata da un funzionario. - hanno poi aggiunto - Come può un sindaco uscente, che ha amministrato questa città per 5 anni anche grazie al supporto della Lega, e che si propone di proseguire il suo percorso amministrativo per altri 5 anni, di nuovo con la Lega in coalizione, pensare di litigare con i propri alleati già in campagna elettorale, a pochi giorni dalle elezioni? Cosa ne pensano gli attuali assessori e consiglieri comunali della Lega uscenti? Sono d'accordo con il sindaco Ferrari?".

Ma soprattutto, la coalizione in corsa per le amministrative si domanda "come intendono recepire la posizione della Lega Nazionale, che attraverso il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, presenterà un’interrogazione parlamentare a riguardo".

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