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Politica giovedì 01 agosto 2024 ore 17:44
"Concezione bizzarra di democrazia"

Lo dichiarano a proposito del sindaco di Piombino Ferrari i gruppi di minoranza consiliare e Gianni Anselmi Sindaco
PIOMBINO — "Nel onsiglio comunale di ieri, oltre alle questioni di bilancio e tesoreria, sono stati portati in discussione altri documenti. Tra questi, la mozione presentata dai gruppi consiliari PD e Gianni Anselmi sindaco con la quale si chiedeva un impegno da parte del sindaco e della giunta a informare il consiglio comunale, e in particolare la commissione consiliare competente, sui recenti sviluppi della situazione industriale".
Lo scrivono i gruppi PD e Gianni Anselmi Sindaco che hanno chiesto di informare il Consiglio comunale sulla situazione industriale.
"Questo perché le vicende importanti che si sono susseguite nelle ultime settimane, soprattutto l’incontro al Mimit del 16 luglio scorso ma anche quello di ieri, che hanno visto la partecipazione della Regione Toscana, del Comune di Piombino, dell’autorità di sistema portuale, delle aziende interessate JSW Steel Italy e Metinvest Danieli, sono stati appresi dalla stampa senza che sia stata fatta alcuna comunicazione ufficiale da parte del sindaco o della giunta al Consiglio comunale. - spiegano i due gruppi di minoranza - Le questioni sul tappeto sono importantissime, è stato evidenziato nella presentazione della mozione da parte dei due gruppi di minoranza e i processi di reindustrializzazione in atto hanno bisogno di essere governati anche a livello locale e dal punto di vista urbanistico. A questo si uniscono le legittime preoccupazioni delle organizzazioni sindacali in merito all’ancora incerta situazione occupazionale legata alla presentazione dei piani industriali dei due gruppi siderurgici (JSW e Metinvest-Danieli) e alla mancata chiarezza sulla firma degli accordi di programma previsti dal Memorandum of undestanding".
"La mozione, che è stata votata anche dal gruppo consiliare Partito della Rifondazione comunista – Movimento 5 Stelle, è stata invece bocciata dalla maggioranza con un intervento nelle dichiarazioni di voto (nel dibattito non è incredibilmente intervenuto nessuno) letto dal consigliere Lunghi, che ha dichiarato l’atto superfluo ribadendo che il sindaco ha costantemente fatto assemblee in passato.Evidentemente i consiglieri comunali per esercitare la loro funzione sono costretti a leggere i giornali o a partecipare alle saltuarie assemblee di Ferrari, il che denota una concezione bizzarra dell’istituzione e della democrazia.In effetti quello che è emerso chiaramente ieri è che agli argomenti e alla discussione si antepone sempre l'imposizione della maggioranza numerica, anche quando le proposte sono chiaramente a vantaggio della collettività e anche quando questo potrebbe tradursi davvero in un miglioramento delle relazioni istituzionali", concludono i due gruppo di minoranza.
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