Politica venerdì 19 aprile 2024 ore 13:15
“Condividiamo le preoccupazioni dei sindacati”
Parodi, candidato a sindaco per Progetto Piombino, ha evidenziato tutte le criticità che aleggiano attorno al progetto di rilancio della fabbrica
PIOMBINO — “Condividiamo i timori espressi dalle segreterie Fim, Fiom e Uilm a margine dell’incontro con il vicepresidente Jsw Marco Carrai”. Così ha esordito Giuliano Parodi, candidato sindaco di Progetto Piombino.
“Da mesi la nostra lista civica richiama a maggiore cautela e trasparenza le istituzioni, Regione, Comune e Ministero, coinvolte nelle trattative tra Jsw e Metinvest-Danieli: l’assenza dei sindacati ai tavoli di discussione, le scarse informazioni da parte degli enti coinvolti ed i toni trionfalistici degli esponenti di partito di turno, la coincidenza con le elezioni amministrative ed europee e la mancata condivisione pubblica dei Memorandum firmati dalle due aziende sono segnali che hanno giustamente messo in allarme i sindacati e tutti coloro che hanno a cuore il futuro dei lavoratori”.
“E’ evidente che siamo di fronte alla solita narrazione priva di fondamento atta a prendere tempo - ha commentato Giuliano Parodi - e troviamo senza fondamento le dichiarazioni del vicepresidente Carrai circa l’interlocuzione con l’amministrazione comunale al fine di ottenere in tempi rapidi i permessi per l’ampliamento del treno rotaie: le autorizzazioni per l’ampliamento dell’impianto del treno rotaie necessitano, come minimo, di masterplan (come indicato nella
disciplina di piano del regolamento urbanistico per qull’area), accordo di programma modificato, piano attuativo e Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Procedure complesse che richiedono mesi. Ad oggi niente di tutto questo è stato avviato e l’ultimo Consiglio comunale utile per portare delibere straordinarie è lunedì 22 Aprile, dopodiché inizia il periodo elettorale; se Jsw ha davvero intenzione di fare il revamping del treno rotaie non potrà avere realisticamente i permessi prima della fine dell’anno 2024”.
Quello che da mesi preoccupa la lista civica Progetto Piombino è legato sia alle tempistiche, che ogni volta si dilatano, che agli impegni che lo Stato si è assunto con la sottoscrizione di un
Memorandum ritenuto sbilanciato a favore di Jsw tanto da temere che Metinvest abbandoni il suo investimento in città.
“Il rilancio del polo siderurgico attraverso i trionfali protocolli d'intesa sono stranamente fuori dal dibattito elettorale proprio dai due candidati a sindaco Ferrari ed Anselmi che nelle vesti di
Comune e Regione hanno letto, condiviso e firmato quei protocolli d’intesa - ha proseguito Parodi - dovrebbero spiegare ai cittadini di
Piombino come mai hanno accettato una clausola di riservatezza che impedisce di rendere pubblico il contenuto dei documenti e quale
vantaggio sia per la città aver siglato un accordo al ribasso che agevola Jsw permettendogli di ridimensionare il suo personale a soli 400 lavoratori, avere le concessioni sul porto per altri 30 anni, sollevare l’azienda dal fare le bonifiche sulle aree che ha contribuito ad inquinare e trasferire allo Stato l’onore di fare la messa in sicurezza delle aree occupate da Jsw prima di consegnarle a Metinvest”.
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