Piombino dai due volti pareggia a Ponteginori

PIOMBINO — Stadio Ernesto Solvay di Ponteginori, nel villaggio operaio del passato, dopo aver sorbito un caffè allo spaccio aziendale che ricorda una comunità legata alla fabbrica. Un bel panorama di pini, tigli e acacie tra le foglie morte che Prevert avrebbe cantato lasciandole volare nel vento - soffia forte lo scirocco - sul piccolo campo rischiarato da un pallido sole offuscato da nubi. Tribune scoperte e panchine di porfido come un triste giardino d’autunno, un buon pubblico, tutto sommato, per assistere a un Saline - Piombino diverso dal solito, con i locali a lottare per evitare le ultime piazze e gli ospiti in zona medio alta di classifica. Gherardini e Masullo devono fare a meno di Quarta (squalificato) e schierano un 4-4-2 diverso dal solito con Ceban tra i pali; Cecchini e Barchi terzini; Polese e Fatticcioni centrali; Razzauti mediano di spinta; Biondi regista di centrocampo; Paggini e Lepri esterni; Pirone e Mattia Pallini attaccanti. Il Saline di mister Ciricosta deve fare a meno di Folegnani, mentre tiene in panchina Frongillo e Rigoni (non in perfetta forma), ma ha nel motore un Tartaglione che con la maglia numero dieci detta legge in ogni zona del campo. Il primo tempo vede un Piombino subito pericoloso (3’) con un cross di Paggini corretto da Razzauti per la parata di Gazzarri; un attimo prima ci avevano provato anche Mattia Pallini e Pirone mancando la sfera. I capovolgimenti di fronte sono rapidi e continui, viste le dimensioni del terreno di gioco, così dopo un tiro di Paggini su assist di Biondi (7’) vediamo un duplice tiro a rete senza esito da parte di Rexhepi (10’). Al 18’ la prima vera occasione da gol della partita porta la firma di Fatticcioni, che su calcio d’angolo di Paggini colpisce la palla di testa ma la sua deviazione centra la traversa. Al 22’ un calcio di punizione dal limite di Paggini termina alla sinistra di Gazzarri, ma al 24’ un rapido contropiede di Fabbri porta a un tiro che termina fuori di poco. Il primo tempo fornisce molti spunti di cronaca a favore del Piombino, tra questi ricordiamo (al 35’) un bel lancio di Pirone su Lepri che si fa parare la conclusione. Al 39’ ancora Pirone libera Paggini per il tiro ma il tiro è impreciso e la palla termina fuori. Al 40’ occasione per il Saline che libera Fabbri - in sospetta posizione di fuori gioco non rilevata dall’assistente - per un tiro che finisce di poco alla sinistra di Ceban. Un minuto dopo Tartaglione libera Lucchesi per un colpo di testa facile preda di Ceban, autore di una buona prestazione. Al 42’ Razzauti segna un gol inutile su azione da calcio d’angolo, perché l’arbitro aveva fermato il gioco per un precedente fallo sul portiere. Altre due occasioni per il Piombino, al 44’ e al 46’, la prima su angolo di Paggini e colpo di testa di Pirone (alto sulla traversa), la seconda su tiro di Paggini che corregge fuori dai pali una punizione dal limite di Fatticcioni. Il primo tempo termina zero a zero - con due minuti di recupero -, un risultato sostanzialmente giusto, lo specchio della partita, anche se il Piombino recrimina su alcune buone occasioni non sfruttate. Il secondo tempo vede entrare in campo un Saline molto motivato, che mette alle corde i nerazzurri per un quarto d’ora, liberando per il tiro prima Pashia (al 1’, fuori), poi Fabbri (al 4’, parato). Al 14’ i locali fanno entrare il forte attaccante Rigoni al posto del giovane Rexhepi, mentre il Piombino inserisce Canessa per Cecchini (infortunato). Al 20’ è ancora il Saline a farsi vivo dalle parti di Ceban con un bel tiro di Rigoni neutralizzato dal portiere nerazzurro, ma sulla ribattuta il successivo tentativo finisce fuori. Al 21’ Gherardini cambia uno stanco Mattia Pallini con il fresco Milano e al 25’ avvicenda anche Pirone (pure lui calato di tono rispetto al primo tempo) con Calabrese. La musica non cambia, il Saline conquista metri di campo e si fa ancora pericoloso (al 35’) con Rigoni, ma Ceban fa buona guardia. Nonostante tutto i nerazzurri avrebbero l’occasione per passare in vantaggio quando Calabrese conquista un calcio di punizione dal limite dell’area, quasi un rigore con la barriera. La conclusione di Milano termina alta sulla traversa. Al 40’ il Saline mette in campo Manetti per Pashia, mentre un minuto dopo la panchina del Piombino fa debuttare Patara (reduce da un lungo infortunio) concedendo il meritato riposo a Biondi. Resta il tempo per temere in un rinvio della partita perché l’arbitro si fa male, ma dopo le cure del massaggiatore porta a termine l’incontro concedendo sei minuti di recupero. Segnaliamo un bel tiro di Calabrese (al 42’) che finisce alto e un suo gol annullato (giustamente) per posizione di fuori gioco. Ma il centravanti si è mosso bene, forse sarebbe il caso di utilizzarlo insieme a Pirone. L’ultimo cambio nerazzurro vede Lunghi prendere il posto di Lepri (al 46’) e un minuto dopo proprio da una triangolazione Lunghi - Milano potrebbe venire il gol della vittoria, ma Lunghi calcia fuori. Solo per questa stupenda azione si merita un 7 in pagella anche se ha giocato solo 5 minuti. Tra le note liete della gara il fatto che in panchina ci fossero due Juniores a fare esperienza come Dini e Novembrini, che saranno utili per il futuro, come da programma della società di viale Regina Margherita. 

Se guardiamo la classifica ci rendiamo conto che con una vittoria a Ponteginori il Piombino sarebbe stato terzo, invece è soltanto nono, ma per il gioco espresso e per la scarsa mentalità vincente il pareggio a reti bianche è la giusta fotografia della gara. Il Saline - motivato e grintoso - non merita l’ultima posizione in classifica che da oggi occupa, scavalcato dal Colli Marittimi. 

Domenica prossima al Magona sarà di scena la seconda forza del campionato, un Atletico Maremma oggi sconfitto in casa dal Ginestra Fiorentina (2-3). Per uscire dal campo con un risultato positivo servirà una maggior determinazione rispetto a quanto visto negli ultimi due incontri. La difesa è il reparto migliore, quello che non ha bisogno di cure particolari, in una parola la vera forza di questo Piombino, ma centrocampo e attacco necessitano di qualche leggero ritocco, forse solo di un’iniezione di fiducia. Forza Piombino!

TABELLINO

Asd Saline - Atletico Piombino 0-0

Asd Saline: Gazzarri (7), Fiorentini (7), Quaglia (6), Pashia (6) (dal 40’ 2t Manetti - ng), Burchianti (7), Franceschi (7), Fabbri (7), Pratesi (6), Lucchesi (6), Tartaglione (8), Rexhepi (7) (dal 14’ 2 t Rigoni - 8). A disposizione: Frongillo, Sommani, Zacheo, Bianchi, Lembared, Caruso. All. Ciricosta (7).

Atletico Piombino: Ceban (7), Cecchini (7) (dal 14’ 2t Canessa - 7), Barchi (7), Razzauti (7), Fatticcioni (8), Polese (8), Biondi (6) (dal 41’ 2t Patara - ng), Paggini (6), Pirone (6) (dal 25’ Calabrese - 7), Mattia Pallini (6) (dal 21’ 2t Milano - 6), Lepri (7) (dal 46’ Lunghi - 7). A disposizione: Filippo Pallini, Novembrini, Dini. All. Luca Gherardini e Marco Masullo (6).

Arbitro: Giacometti di Viareggio (7)

Assistenti: Spagnuolo di Siena (5) - Garcia di Pontedera (6)

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