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Attualità martedì 12 novembre 2024 ore 14:35

Recupero delle dune contro l'erosione costiera

Horizon Regions4Climate: è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per il recupero della fascia dunale della Sterpaia



PIOMBINO — Procede l’iter del progetto Horizon Regions4Climate per il recupero e il riequilibrio morfologico della spiaggia e della fascia dunale del Parco costiero di Sterpaia, nel tratto di circa 800 metri tra Torre del Sale ed il Fosso Acquaviva.

L’intervento, come spiegano dal Comune di Piombino attraverso una nota, è finanziato all’interno del programma europeo Horizon Europe di cui fa parte la Regione Toscana e del quale il Comune di Piombino è il soggetto attuatore.

“La costa fra Piombino e Follonica – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Vita -, in particolare il Parco Costiero della Sterpaia nel tratto fra la ex centrale termoelettrica ENEL di Torre del Sale e Carbonifera, è uno dei nostri fiori all’occhiello naturalistici e merita la massima attenzione. Purtroppo, si tratta anche uno dei luoghi più delicati, a causa dell’erosione causata dalle mareggiate. Il progetto Horizon Regions4Climate ci offre un’opportunità ottima che il Comune sta perseguendo con la massima attenzione: un altro tassello nel percorso di tutela e rivalutazione di questo prezioso tratto di costa".

Il progetto di riqualificazione mira a tutelare una parte del complesso sistema costiero della Sterpaia. I fenomeni di erosione costiera, soprattutto nella porzione più occidentale, il carico turistico estivo e le opere antropiche costiere hanno infatti inciso sulla conservazione di questa area. Generalmente, dove possibile, si cercherà di avanzare il fronte antedunale di 1-2 metri, in modo da restituire spazio all’habitat naturale ridottosi nel tempo.


In programma la sperimentazione di metodi di ingegneria naturalistica: sul fronte mare e a distanza di alcuni metri dal piede dunale verrà collocata un’opera che riduce l’energia cinetica dell’onda, accoppiata in alcuni casi con un’opera che favorisce l’accumulo di sabbia e quindi l’accrescimento della zona antedunale. 

Lungo la fascia antedunale retrostante verranno posizionate opere disposte diagonalmente che favoriscono l’accumulo di sabbia, principalmente sull’anteduna. Sulla duna sono previste opere di protezione di minore dimensione.


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