Attualità sabato 28 settembre 2024 ore 09:00
Ferrari replica al presidente di Federacciai

Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari commenta le dichiarazione di Gozzi sul futuro del polo siderurgico piombinese
PIOMBINO — Il sindaco Francesco Ferrari, che ieri ha aggiornato il Consiglio comunale sulle principali novità relative alla situazione dell’industria piombinese, interviene sulle parole di Antonio Gozzi, presidente di Federacciai.
“Le parole di Gozzi sono gravi e del tutto fuori luogo: mi allineo totalmente ai sindacati che in queste ore si sono esposti definendole vergognose. - ha dichiarato Ferrari- Tanto più che le affermazioni del presidente di Federacciai adombrano piuttosto l’esistenza di un qualche interesse privato nel danneggiare il progetto di rilancio siderurgico di Piombino: in questo momento, tuttavia, non c’è alcuno spazio per questo genere di ingerenze".
"L’Italia, e Gozzi dovrebbe ben saperlo, è ben lontana dall’essere autonoma nella produzione dell’acciaio, e l’interesse nazionale e quello dell’area di Piombino, che auspica un reale rilancio economico in piena armonia con l’ambiente, sono molto più grandi e determinanti. - ha proseguito il sindaco di Piombino - Il Governo, come ha dichiarato più volte il Ministro Urso, l’ultima delle quali non a caso dopo le affermazioni di Gozzi, crede fermamente in questo progetto e sta procedendo senza tentennamenti. Colgo l’occasione anzi per confermare che in queste settimane i contatti che ho avuto personalmente e per il tramite dell’assessore Sabrina Nigro con il Ministero e con le aziende sono quanto mai stretti e che la prospettiva dell’accordo tra i due soggetti privati è sempre più vicina".
"Naturalmente la sua sottoscrizione non sarà un punto di arrivo ma solo l’inizio positivo di un percorso che proseguirà con la redazione degli accordi di programma. Dunque il lavoro da fare è ancora molto e i prossimi mesi saranno determinanti, ma il progetto di rilancio siderurgico dell’area di Piombino prosegue ben al di là delle affermazioni interessate da parte di qualcuno", ha concluso Ferrari.
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