Lavoro martedì 17 settembre 2024 ore 17:35
Jsw e Metinvest, "ancora nessuna intesa"
Fim, Fiom e Uilm: "Nonostante la determinazione del mistero Urso non c'è ancora nessuna firma". Chiesta nuova riunione al Mimit
PIOMBINO — ”Sono trascorse altre due settimane da quando il Ministro Urso ha annunciato alla stampa l’avvenuto incontro tra lui e Sajjan Jindal in merito al futuro del polo siderurgico piombinese. A seguito di tale riunione il Ministro espresse soddisfazione e valutò l’incontro come ”risolutivo” sia per quanto riguarda gli investimenti Jsw sul treno rotaie, sia per quanto riguarda l’accordo da raggiungere con Metinvest in merito alla condivisione delle aree demaniali".
Lo dichiarano in una nota congiunta i sindacati Fim, Fiom e Uilm.
"Come Fim-Fiom-Uilm abbiamo fin da subito predicato prudenza e cautela chiedendo al MiMit di non abbassare la guardia perché già troppe volte non è stato dato seguito alle intese dichiarate raggiunte, per via dei continui rilanci del gruppo indiano Jsw. Anche stavolta purtroppo abbiamo avuto ragione. La firma sarebbe dovuta avvenire tra il giorno 11 ed il giorno 16 Settembre, per poi convocare il nuovo tavolo di aggiornamento con le Organizzazioni sindacali annunciato tra il 17 e il 18 Settembre".
"Purtroppo ci risiamo e ci piacerebbe essere smentiti nelle prossime ore, ma l’ultimatum ad oggi non ha sortito nessun accordo siglato e non è pervenuta ad oggi nessuna convocazione. Ufficiosamente le parti ci dicono che stanno lavorando tra loro in maniera serrata, che sono arrivate le ennesime integrazioni, che l’accordo dovrebbe essere praticamente pronto, che si stanno scambiando gli ultimi documenti, ma l’unica cosa certa in questo momento è che non abbiamo un verbale siglato da poter giudicare e che un intero Territorio e migliaia di lavoratori restano in attesa senza sapere quale sarà il loro futuro".
"Come Fim-Fiom-Uilm - proseguono i sindacati - sappiamo bene che quella firma è fondamentale ma il percorso è molto lungo e che tale accordo sarà solo l’inizio del confronto per arrivare alla sigla dei due nuovi Accordi di Programma che dovranno contenere piani industriali e relativi cronoprogramma chiari e dettagliati, con la garanzia della completa occupazione.
La nostra preoccupazione è legata al fatto che il tempo scorre e si avvicinano scadenze importanti. Venerdì 20 Settembre siamo stati convocati per l’esame congiunto per la proroga di 12 mesi della cassa integrazione in deroga per i 117 lavoratori della Piombino Logistics e tale proroga è legata alla sottoscrizione a fine Settembre dell’Accordo di Programma.
A fine Ottobre scadrà la solidarietà per i 52 lavoratori della Gsi ed attendiamo ancora l’incontro annunciato per discutere del piano industriale necessario per rilanciare questa piccola ma fondamentale realtà industriale che per anni è stata un fiore all’occhiello per il nostro territorio.
Infine a Gennaio scadrà la cassa integrazione in deroga per tutti i lavoratori Jsw".
"Abbiamo giudicato favorevolmente la volontà e la determinazione del Ministro che si è esposto in prima persona anche venendo direttamente a Piombino, adesso serve però che si dia il via al primo atto concreto con la sigla di questo accordo.
Ci attendiamo fin dalle prossime ore una data di convocazione urgente al MiMit, così come ci era stata garantita all’ultimo incontro del 3 Settembre, per un aggiornamento e per valutare i prossimi passi necessari al rilancio concreto del Polo Siderurgico Piombinese.
Non potendo più attendere gli eventi le Rsu della Jsw Steel Italy, le Rsu della Piombino Logistics e le Rsu della Gsi si riuniranno presso il Consiglio di Fabbrica per fare le proprie dovute valutazioni", concludono Fim-Fiom-Uilm.
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