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Lavoro mercoledì 04 settembre 2024 ore 13:17

Piano Jsw, preoccupazione dai sindacati

Le rappresentanze dei lavoratori evidenziano i nodi ancora da sciogliere per il futuro del polo siderurgico piombinese



PIOMBINO — Il piano industriale presentato da Jsw per il rilancio del polo siderurgico piombinese non convince le rappresentanze dei sindacati.

A seguito dell'incontro svolto ieri al Ministero si è riunito stamani il Direttivo Uilm di stabilimento con la presenza delle RSU di JSW, Piombino Logistics e GSI. 

Il Segretario Lorenzo Fusco, come si legge in una nota di Uilm "ha esposto nel dettaglio quanto emerso nella discussione ministeriale, illustrando le nostre considerazioni rispetto ai soliti annunci sul Piano Jsw a cui abbiamo già assistito varie volte dal suo arrivo a Piombino oramai sei anni fa, sulla gravità nel procrastinare la firma dell'accordo sulle Aree, per cui solo poche settimane fa il Vicepresidente del gruppo si dichiarava pronto a procedere. Il Direttivo Uilm condivide la posizione emersa ieri nel comunicato Uilm Nazionale e la forte preoccupazione che anche i soggetti istituzionali coinvolti hanno espresso sul piano Jsw negli incontri tenutisi nei giorni scorsi". 

"Forte preoccupazione - prosegue Uilm -  anche per GSI per cui ieri non è stata fornita alcuna progettualità, come invece era stato espressamente richiesto dalle Organizzazioni Sindacali. Stessa cosa per la Piombino Logistics e i 117 lavoratori, per cui la proroga della cassa integrazione in deroga, che scadrà il prossimo 30 settembre, è strettamente legata alla firma dell'Accordo di Programma.Mentre resta la tensione per tutta l'incertezza causata dal gruppo Jsw, apprendiamo che il Gruppo Metinvest si sta strutturando per insediarsi nel nostro territorio, coordinandosi anche con altre realtà importanti già presenti sul Territorio come la Tenaris Dalmine, con cui sta collaborando e valutando la costituzione di una Joint Venture con lo scopo di utilizzare alcuni uffici all'interno del sito piombinese. La Uilm ritiene importanti questi passaggi, così come l'incontro avuto stamattina dalle Organizzazioni sindacali con l'agenzia RINA che ha incontrato nella stessa mattinata anche l’Amministrazione Comunale, l’Autorità di Sistema Portuale e rappresentanti del MiMit". 

"L’agenzia Rina rappresenta le banche e sta tenendo questi incontri per valutare il progetto Metinvest dal punto di vista ambientale e sociale, con lo scopo di certificare e dare maggiori garanzie alle banche che dovranno finanziare parte del progetto Metinvest. - prosegue Uilm - Come Uilm abbiamo potuto confermare che il gruppo ha illustrato il proprio progetto sia in un’assemblea pubblica con la cittadinanza sia in vari incontri istituzionali e da tutti ha riscosso, compreso dalle Organizzazioni Sindacali, un parere positivo. Pure con tutta la prudenza e cautela necessaria, sembra evidente che questa concretezza e questa attenzione a Piombino non l'abbiamo mai registrata, né ai tempi degli algerini e neanche con gli indiani. Stamani si è tenuto inoltre l'incontro tra il ministro Andolfo Urso e Sajjan Jindal, come si apprende dalla nota ministeriale in cui il Governo esprime piena soddisfazione, dichiarando risolutivo questo incontro sia per la definizione del piano industriale JSW che per il raggiungimento dell'accordo con Metinvest sulle aree demaniali.La UILM apprende favorevolmente questa considerazione, ma chiede al Governo di non abbassare in alcun modo la guardia, perché troppe volte in passato abbiamo assistito ai continui rinvii e rilanci di Jindal, motivati con ogni possibile pretesto. Oggi nessuno può prendersi la responsabilità di far saltare il progetto industriale di Piombino. Finché non ci sarà la firma reale degli Accordi, come Uilm non potremo sciogliere la tensione e auspichiamo che nel prossimo incontro al Ministero preannunciato per metà Settembre, ci possa essere finalmente confermata la partenza e la realizzazione del piano Metinvest che, sottolineiamo, è determinante per il rilancio dell’intero polo siderurgico di Piombino".

"Le RSU esprimono grande preoccupazione per gli esiti della riunione tenuta e condividono la posizione espressa dalla segreteria Nazionale Fiom. - si legge in una nota delle RSU FIOM JSW steel Italy, RSU FIOM Piombino Logistics, RSU FIOM GSI - Le RSU ritengono che dalle informazioni fornite ne emerge un netto quadro di NON credibilità sui due piani industriali presentati su JSW e Piombino Logistic, giacché nulla è stato detto su GSI - Le RSU trovano assolutamente irricevibile la richiesta da parte della multinazionale Indiana di aree per realizzare un fantomatico Forno elettrico su cui non si fornisce alcuna garanzia di realizzazione e su cui il Governo ha già posto la pietra tombale -definito fuori tempo massimo- ma al contempo non prendere alcun impegno sul personale oltre a quello essenziale per la gestione del treno rotaie".

"Delle due una, se JSW vuole da subito le aree per realizzare un fantomatico Forno deve accollarsi anche e da subito il personale necessario. - proseguono -  Diversamente se vuole liberarsi del personale il Governo non può e non deve assecondare le richieste pretestuose sulle aree che possono dare sviluppo a questo territorio. Temiamo che la malcelata realtà sia molto più semplice, Jindal -o chi per lui- sta speculando per la sua posizione dominante senza assumersi responsabilità, attese da oltre 6 anni che hanno fatto calare la maschera alla multinazionale.
Le RSU giudicano inaccettabile che JSW non abbia assunto nessun impegno temporale sugli ipotizzati progetti illustrati.
Le RSU inoltre esprimono grande perplessita circa le dichiarazioni rilasciate questa mattina la Ministro Adolfo Urso a valle dell’incontro faccia a faccia con il patron di JSW".

"La RSU FIOM non ha mai fatto mistero che avrebbe preferito l’uscita degli indiani dal nostro territorio per dare spazio e rilanciare in modo netto il nuovo progetto di reindustrializzazione italo-Ucraino.
Del resto non è la prima volta che assistiamo a un voltafaccia di Sajjan Jindal con rilanci strumentali che gettano un’ombra lunga sul futuro industriale del nostro territorio - aggiungono da Fiom - Le RSU chiedono alle Segreterie territoriali e nazionali di vigilare sulle convocazioni annunciate per metà settembre per giungere velocemente alla definizione degli accordi di programma e alle cessione delle aree Demaniali le cui concessione sono scadute. Presupposto per lanciare il progetto Metinvest-Danieli per il quale questa mattina presso l’Autorità di Sistema Portuale a Piombino si è tenuto un incontro tra i funzionari della RINA consulting e le segreterie Territoriali di Fim Fiom e Uilm.
Scopo della riunione, valutare da parte della società di consulenza commissionata dagli istituti bancari che dovranno finanziare il progetto industriale circa la criticità ambientali e sociali con con particolare riferimento alle problematiche e aspettative del personale. Una piacevole e confortante novità in uno scenario in cui alle parole talvolta corrispondono atti concreti", concludono da Fiom.


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