Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:38 METEO:PIOMBINO15°16°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Smaila tesse le lodi di Massimo D’Alema: «I partiti passano, i personaggi importanti restano»

Politica venerdì 20 maggio 2022 ore 16:00

"Non si parla più di discariche, quali strategie"

Riccardo Gelichi

Gelichi (Ascolta Piombino): "Diventato argomento principe il rigassificatore, come un’arma di distrazione di massa"



PIOMBINO — "A Piombino è diventato argomento principe il rigassificatore, come un’arma di distrazione di massa, non si parla più di discariche, che comunque riapriranno con Rinascenza Toscana, insieme a nuovi impianti di trattamento rifiuti che ospiteremo a Piombino. Mentre restiamo con la speranza che il rigassificartore vada in Adriatico, noi a Piombino non abbiamo più una società mista pubblica che si occupa di gestione rifiuti e di bonifiche grazie a quest’amministrazione". Parole del portavoce di Ascolta Piombino Riccardo Gelichi che tiene la lente fissa sul futuro della discarica.

"Carla Bezzini, assessore all’Ambiente e il sindaco dovrebbero occuparsi del nostro ambiente, ma è caduto il silenzio. - ha proseguito - Quel percorso che avrebbe visto la messa in sicurezza delle aree di discarica abusiva Li53 e magari domani la 36 ettari, entrambe abusive e incontrollate, si è interrotto definitivamente. Oggi abbiamo un privato in quelle aree ex Rimateria e il Comune non ne trarrà alcun vantaggio, sia economico, sia ambientale. Paradossalmente, non solo riceveremo le stesse quantità di conferimenti in discarica che il Comune aveva rifiutato, ma saranno ancora di più le migliaia di tonnellate rifiuti da fuori che andranno ad alimentare i nuovi impianti: quello di ossidazione termica, di trattamento del percolato e di essicazione dei fanghi di depurazione, insomma il bottino. Ecco, di questo non si parla". 

"Basterebbe governare questi processi, ma evidentemente non è l’obiettivo di quest’amministrazione. - ha commentato Gelichi - Ci chiediamo quindi: quali sono le strategie per la messa in sicurezza delle ex discariche industriali e perché abbiamo rinunciato a tanti soldi, anche per le casse comunali, consentendo il fallimento di Asiu e Rimateria? Economie che avrebbero aiutato il territorio proprio in quei processi di bonifica di cui si sente tanto parlare; non solo, ma come fanno a Peccioli, avremmo potuto favorire quel percorso di sistemazione del decoro urbano di cui la città avrebbe urgentemente bisogno".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il provvedimento riguarda il tratto compreso tra la zona industriale in località Montegemoli e l’ingresso della centrale Enel
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità