“Intervenire subito sui condomini di via Colombo”

PIOMBINO — "Ben vengano i grandi investimenti per la realizzazione di opere pubbliche in città, tuttavia è importante non dimenticare le necessità basilari della cittadinanza che passano dal diritto primario a un'abitazione salubre e sicura" questa la riflessione della lista civica Progetto Piombino con Giuliano Parodi che sta raccogliendo segnalazioni e richieste di supporto da parte della cittadinanza.

"Tra le varie segnalazioni che ci stanno giungendo salta agli occhi la situazione di alcuni abitanti di via Colombo - ha spiegato Giuliano Parodi - chiusi in casa da mesi con le finestre bloccate dalle mantovane per impedire il distacco di pezzi di intonaco dalle facciate: questa è la condizione degli appartamenti in via Colombo gestiti da Casalp che, malgrado le numerose richieste formulate negli anni da condomini e proprietari, non sono mai stati oggetto degli opportuni interventi di manutenzione ordinaria necessari a garantire la sicurezza, cosicché, allo stato attuale, le condizioni degli edifici sono diventate fatiscenti".

“E’ indispensabile intervenire con la massima urgenza - ha proseguito Giuliano Parodi - e la politica deve fare la sua parte, agevolando un intervento manutentivo che sia economicamente sostenibile da parte dei privati, che tenga conto delle caratteristiche dell’immobile e le cause della sua fatiscenza. Un preventivo da quasi 3 milioni di euro da dividere tra i 12 proprietari privati e i 18 appartamenti di edilizia popolare, con un costo, insostenibile, di quasi 150mila euro a famiglia, è la cifra che Casalp ha chiesto per rifare facciate, vani scala, coperture e per sistemare appartamenti che hanno un valore di mercato intorno ai 50mila euro”.

“Situazione inaccettabile di cui la politica e l’amministrazione devono farsi carico attraverso gli uffici dei lavori pubblici e la sinergia con Casalp, non trincerarsi dietro l’alibi di regolamenti che possono e devono essere interpretati a vantaggio dei cittadini - hanno spiegato dalla lista civica Progetto Piombino - gli immobili in questione sono soggetti a vincolo monumentale (essendo stati realizzati ante 1945) e sono schedati nel dossier B del regolamento urbanistico come patrimonio di valore storico per le cornici marcapiano in facciata. Questi elementi potrebbero essere sufficienti per fare una valutazione appropriata: trovare una soluzione è possibile ed è doveroso evitando di applicare l’automatismo del D.Lgs 192/05 e del D. Lgs 48/2020, anche perchè se l’intonaco è deteriorato oltre il 10% della superficie è a causa delle mancate manutenzioni ordinarie che Casalp avrebbe dovuto fare negli anni addietro e non è possibile che adesso ne paghino le conseguenze i proprietari delle abitazioni".

"Governare significa agire da buon padre di famiglia - ha concluso Parodi - il ruolo della politica e degli Amministratori diventa determinante quando sono necessarie strategie per trovare il bandolo di matasse burocratiche. Auspico pertanto che si possa trovare, in tempi rapidi, un compromesso tra gli Enti pubblici ed i proprietari delle abitazioni che stanno anche sostenendo spese legali per addivenire ad una mediazione per risolvere la questione con costi ragionevoli per le famiglie ed il comune, dando di nuovo dignità e sicurezza ad una parte della città senza costringere i cittadini ad indebitarsi per le inefficienze delle amministrazioni”.

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