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Politica domenica 21 settembre 2025 ore 09:01
"Cultura e socialità tornino a vivere"
Piombino Domani interpella l'Amministrazione comunale chiedendo informazioni sulle attività in programma nonostante la chiusura del Metropolitan
PIOMBINO — In questi giorni sarebbe dovuta iniziare la nuova programmazione al cinema teatro Metropolitan, ma dopo la chiusura del Metropolitan non sarà così. "Al posto dell’attesa stagione culturale, Piombino si trova completamente svuotata di tutto, con conseguente impoverimento sociale ed economico", ha commentato Piombino Domani, annunciando una interpellanza nel prossimo consiglio comunale previsto il 23 Settembre.
"La chiusura tra l’altro è avvenuta senza alcun atto pubblico formale e senza rendere noti i dettagli tecnici sugli interventi di adeguamento sismico necessari, che erano già conosciuti dall’Amministrazione almeno dal 2021. - hanno proseguito - Non è stata indicata una data certa per la riapertura né sono state proposte soluzioni alternative per garantire attività culturali durante il periodo dei lavori.
Con l'interpellanza si chiede di "conoscere quali siano la natura e le tempistiche degli interventi di messa a norma sismica che avrebbero dovuto essere già iniziati, la previsione di spesa totale, le iniziative che l’amministrazione comunale intende mettere in campo per trovare spazi alternativi per eventi e manifestazioni".
"Le ambiguità e le incertezze che ci sono intorno a questa vicenda, e che non riguardano ahimè solo questa triste vicenda ma anche molti altri servizi essenziali per la città e il territorio in primis l’ospedale che sono necessariamente legati, rischiano di alimentare un clima di sfiducia e abbandono, aggravando l’emergenza sociale culturale ed economica di Piombino e rendendo urgente una risposta trasparente e concreta da parte del Comune. - hanno aggiunto - Chiediamo pertanto all’Amministrazione di interrompere la spirale di impoverimento generale, di fornire informazioni puntuali e di attivarsi immediatamente per consentire la ripresa delle attività artistiche. Piombino merita un luogo dove la cultura e la socialità possano tornare a vivere, aggregare e generare valore, evitando un lungo silenzio che indebolisce la sua identità sociale e culturale e che si unisce alla perdita di centralità di questa città a livello territoriale".
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