Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:50 METEO:PIOMBINO12°25°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
lunedì 29 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
«Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te»: il video del Parlamento Ue in vista delle elezioni

Attualità sabato 07 gennaio 2017 ore 21:06

No acciaio, Camping Cig in piazza col vin brulè

Il forno elettrico che cola vin brulè

Il coordinamento Art. 1-Camping Cig è sceso in piazza. A inizio del 2017 si doveva tornare a produrre acciaio, ma la prima colata è una provocazione



PIOMBINO — "Aferpi non cola l'acciaio, noi coliamo vin brulè", questo il presupposto che ha mosso il Coordinamento Art.1-Camping Cig a scendere in piazza e manifestare.

Lo hanno fatto con un forno elettrico simbolico costruito due anni fa, come ha spiegato Paolo Francini, sollecitando chi di dovere a realizzarlo concretamente perché a Piombino si tornasse a colare acciaio. Ma, nonostante l'inizio del 2017 doveva essere un periodo determinante per l'industria piombinese, i dubbi e le criticità restano tutte. 

"Oggi, considerato che non si è mosso niente siamo tornati qui in piazza a fare la prima colata visto che secondo quanto previsto nell'accordo di programma e dichiarato dalle istituzioni due anni fa, a inizio del 2017 si sarebbe tornati a produrre acciaio. - hanno detto gli organizzatori al microfono - Ecco è per questo che noi oggi coliamo vin brulè cercando di sollecitare le istituzioni e l'azienda perché si torni davvero al lavoro e a colare acciaio a Piombino".

Oltre al coordinamento Camping Gig in piazza c'era gli esponenti di Lavoro Salute Dignità, Adriano Bruschi di Legambiente, rappresentanti del Movimento 5 Stelle tra cui Daniele Pasquinelli e il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi che hanno espresso vicinanza al gruppo di lavoratori che da sempre ha pungolato gli sviluppi dell'accordo di programma.

Seppur in piazza ci fossero una cinquantina di persone, oltre al passeggio del sabato pomeriggio, i dubbi sul progetto Aferpi stanno avvinghiando anche i sindacati Fim-Fiom-Uilm-Ugl che dopo l'ultimo consiglio di fabbrica hanno concordato l'ultimatum per il 20 gennaio. Se entro quella data non ci sarà alcuna convocazione al Ministero, per definire una volta per tutte tempi e finanziamenti, i lavoratori saranno pronti a manifestare.

Dina Maria Laurenzi
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Un 13enne si è introdotto nel cortile della scuola ed è salita sulla rampa antincendio per arrivare al tetto. Indagano i carabinieri
DOMANI AVVENNE
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Cronaca

Lavoro

Politica