Officina e rifiuti incontrollati, scatta sequestro

Il blitz di Polizia municipale e Guardia Costiera ha riguardato un’area complessivamente pari a circa 1.700 metri quadrati

PIOMBINO — Proseguono i controlli congiunti di Polizia municipale e Guardia Costiera di Piombino che hanno portato al rinvenimento di un’officina adibita alla riparazione di autoveicoli e motociclette esercitata in carenza di qualsiasi autorizzazione, di un ingente quantitativo di rifiuti anche pericolosi abbandonati, nonché di molteplici edifici o manufatti realizzati e mantenuti in assenza di un regolare titolo edilizio.

Il blitz, effettuato al culmine di una proficua attività di ricerca e pianificazione, ha riguardato un’area complessivamente pari a circa 1.700 metri quadrati, interamente sequestrata come quello che è stato trovato al suo interno.

A conclusione degli accertamenti, i responsabili sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica di Livorno, per la riscontrata violazione degli articoli 192, comma 1 e 2, del Testo Unico ambientale, Decreto Legislativo n. 152/2006, nonché dell’art. 44, comma 1, lett. b), del Testo Unico in materia edilizia, D.P.R. n. 380/2001.

I controlli continueranno a tutela della corretta gestione del territorio locale e delle connesse tematiche ambientali, mettendo in campo risorse in mare ed in terra, lavorando con costanza per garantire il rispetto dell’ambiente marino e costiero, patrimonio da tutelare a favore di tutte le generazioni, presenti e future.

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