RIGASSIFICATORE lunedì 17 febbraio 2025 ore 11:54
"Adesso il ricatto rigassificatore e lavoro"

I comitati La piazza e Gazebo 8 giugno: "Per convincerci che un rigassificatore nel porto è cosa buona e giusta scende in campo Confindustria"
PIOMBINO — "Questa città è come sempre sotto il ricatto. In fondo non c'è nulla di nuovo sotto il sole", a evidenziarlo sono il Comitato La Piazza della Val di Cornia e il gruppo Gazebo 8 Giugno.
"Ed ecco che per convincerci che un rigassificatore nel porto è cosa buona e giusta scende in campo Confindustria e tira a rimorchio Jsw e Metinvest, per dire ora il contrario di ciò che dicevano due anni fa, e cioè che il rigassificatore è necessario alla futura siderurgia piombinese. - hanno commentato in una nota - Non ci meravigliamo certo di Carrai, per tutti questi anni gli abbiamo sentito dire di tutto, per lasciare poi una fabbrica spolpata, improduttiva e migliaia di cassaintegrati pagati non da lui, ma dallo Stato. Un bell'esempio di capitalismo illuminato, non c'è dubbio. Di Metinvest sappiamo poco, solo che dissero in assemblea pubblica che a loro il rigassificatore non interessava e in effetti non dovrebbe interessargli, sempre che non vogliono indirizzarsi al preridotto a Piombino, sciagura che speriamo non ci accadrà. E che le bollette verrebbero ridotte a noi e a tutte le imprese è una favola da raccontarsi nelle sere di inverno".
"Il benessere che ci fanno intravedere tra le cortine fumogene legato al rigassificatore si sarebbe già dovuto annunciare, in due anni circa di permanenza. - hanno proseguito - Qualcuno lo ha visto? A noi pare che la città sia sempre più povera, fatti salvi i pochi che come sempre ci si sono ulteriormente arricchiti, a Piombino, pochi, a Livorno, alcuni. Siamo una città di disoccupati, cassintegrati e pensionati, povera e ricattabile. Siamo carne da macello, per chi deve fare i propri interessi miliardari. Da qui gli attacchi di questi giorni, una vera campagna, una guerra contro chi è contrario. - e hanno concluso - Continuiamo a scegliere di morire per gli interessi di altri o vogliamo almeno provare a dirglielo, che ci siamo stufati di essere presi in giro, come ci è accaduto per decenni?".
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