Sport domenica 09 marzo 2025 ore 21:22
Piombino perde di misura contro il Lebowski

La partita finisce 1 a 2. Il commento di Gordiano Lupi. Foto di Patrizio Avella
PIOMBINO — Terza sconfitta consecutiva per il Piombino di Verdiani, maturata con il minimo scarto e contro una delle migliori formazioni del campionato, ma quello che non va è l’atteggiamento con cui vengono affrontate le gara e il livello di concentrazione. Si gioca al Santa Lucia di Venturina, vorremmo capire il motivo per cui non poteva essere reso agibile il Magona per disputare un incontro così delicato ai fini della salvezza. Vorremmo sapere perché non sono stati fatti i lavori per rimettere in sesto un cancello d’ingresso, perché non è stata aperta la curva Tolla, perché non sono stati puliti i gradoni. Vorremmo capire quale pericolo rappresentano i tifosi del Lebowski, che non sono quelli del Livorno - con tutto il rispetto - sono ragazzi civili e corretti che cantano e incitano i loro colori per tutta la gara, non fanno altro. Al Santa Lucia abbiamo perso una parte del nostro pubblico, perché non tutti se la sono sentita di affrontare la trasferta, qualcuno ha mancato di rispetto a chi ogni domenica si reca al Magona e paga il biglietto. Ma parliamo della partita. Verdiani schiera il classico 4-4-2 che a tratti diventa 4-3-3 con Favilli tra i pali, Mitcul e Quarta terzini, Fatticcioni e Polese centrali; Razzautimediano di spinta, Patara centrocampista di contenimento, Biondi in cabina di regia, Lepri ala sinistra, Mattia Durante ala destra e Calabrese al centro dell’attacco. La partita comincia dopo un minuto di raccoglimento nella cornice del fatiscente Santa Lucia, dotato di un terreno di gioco erboso ma gibboso, cosparso di margherite (per inattività calcistica), inadatto a un incontro tra due squadre abbastanza tecniche. Buona rappresentanza di tifosi ospiti, molto coloriti ma corretti, che si sono fatti notare per aver cantato tutta la gara, così come le nostre Brigate d’Acciaio hanno risposto con impetro e passione. Dobbiamo dire che i migliori in campo sono stati i tifosi, che hanno dato prova di sportività e attaccamento ai colori, la stessa che vorremmo vedere nei calciatori che scendono sul terreno di gioco, ci scuserete, forse è una nostra mancanza, ma non sempre la notiamo. In questo bel clima da partita, sotto un cielo plumbeo che minaccia pioggia (infine piove per davvero e non c’è tribuna coperta!), le due squadre si fronteggiano per venticinque minuti senza che accada niente, fino al gol di Calabrese (al 26’) che, ben servito da Fatticcioni, con una zampata da centravanti di razza corregge in rete. Sembra un buon viatico per raggiungere la meta prefissata, ma il Piombino non mantiene la giusta concentrazione, anche se al 41’ uno scambio Durante - Calabrese potrebbe portare al raddoppio, ma il tiro del centravanti colpisce il palo interno. La dura legge del calcio colpisce, da un gol mancato per i locali arriva il gol segnato dagli ospiti, grazie a un’indecisione di Biondi al limite dell’area di rigore, che invece di calciare il pallone lontano favorisce la conclusione di Calbi, giocatore esperto e pronto a insaccare con un gran tiro al volo che finisce alla sinistra della porta difesa da Favilli. Il primo tempo termina sul risultato di uno a uno, nel secondo tempo ci si attenderebbe una reazione del Piombino, soprattutto una maggior decisione, ma niente di tutto questo accade. Al 16’ Diagne rileva uno spento Biondi, mentre Martelli prende il posto del bravo Mitcul (un 2005 che si è dato da fare). I primi venti minuti scorrono sotto il segno di una leggera supremazia ospite, senza colpo ferire, ma al 25’ un errore difensivo porta il bravissimo Calbi a raddoppiare. È quasi incredibile la facilità con la quale il rapido attaccante ospite si libera dei difensori nerazzurri per calciare con sicurezza in rete. Verdiani prova a mettere Gentili al posto di Patara, ma siamo al 26’ e il giovane attaccante non ha molto tempo per mettersi in luce (perché non impiegarlo prima?). Al 30’ da segnalare una grande occasione fallita da Quarta (per mera sfortuna) su calcio d’angolo calciato da Mattia Durante corretto sul palo. Al 32’ un altro corner insidioso di Durante viene spedito alto dallo stesso Quarta; purtroppo lo specialista Fatticcioni è ben sorvegliato e non riesce mai a concludere a rete su calcio d’angolo. Il Lebowskisi fa pericoloso nelle ripartenze con Ciancaleoni, al 35’ e al 37’, ma su entrambe le conclusioni a rete ci mette una pezza il bravo Favilli. Verdiani inserisce Lunghi e toglie Lepri, ma siamo già al 40’ e l’attaccante può fare ben poco per dare il suo apporto. Il Lebowski toglie Quadri e fa entrare Mina, l’arbitro concede 5 inutili minuti di recupero, che vedono un Piombino più aggressivo ma senza capacità di mordere. Finisce con una sconfitta, maturata nell’abulia più totale, in un’assoluta incapacità di conservare il vantaggio acquisito e di controbattere con grinta alla pressione avversaria. Purtroppo abbiamo visto in campo una sola vera squadra e non era certo il Piombino, tra i nerazzurri da salvare solo la prestazione di alcuni che hanno dato il massimo, ma il collettivo è mancato. Non me la sento di stilare pagelle, dico solo che nel grigiore generale si salvano Fatticcioni, Favilli, Polese, Patara e Calabrese (solo per il fatto di aver segnato un gran gol). Per fortuna Geotermica (23) ha perso e resta a tre punti, mentre si fa sotto Ginestra (24) che ha vinto in trasferta e sono a 22 San Miniato e Invictasauro. Picchi (16) lo darei per retrocesso, salvo miracoli. Oggi il Piombino sarebbe salvo, ma restano 4 gare da disputare e con questa mancanza di grinta e questa scarsa determinazione non andiamo molto lontano. Urge cambiare radicalmente approccio alla partita. Urge far giocare chi è in forma. Urge mettere in campo chi sente attaccamento alla maglia. Forza Piombino, noi siamo con voi!
Tabellino
Atletico Piombino - Centro Storico Lebowski 1-2
Reti: Calabrese al 26’ 1t - Calbi al 42’ 1t - Calbi al 25’ 2t
Atletico Piombino: Favilli, Mitcul (Martelli dal 16’ 2t), Quarta, Razzauti, Fatticcioni, Polese, Patara (Gentili dal 26’ 2t), Biondi (Diagne dal 16’ 2t), Calabrese, Mattia Durante, Lepri (Lunghi dal 40’ 2t). A disposizione: Buti, Lodovici, Barchi, Dario Durante. All. Verdiani.
Centro Storico Lebowski: Pagani, Prunecchi, Ciabatti, Quadri, Borgioli, Rosi, Calbi, Bonini, Ciancaleoni, Mazzoli, Diaby. A disposizione: Onori, Biffoli, Mina, Cinfeizoni, Gualindi, Fathoum, Galluzzo, Magrini, Valgimigli. All. Miliani.
Arbitro: Passaglia di Lucca
Assistenti: Checchi di Viareggio e La Macchia di Pontedera
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