Attualità giovedì 23 febbraio 2017 ore 17:38
"Ancora promesse e niente di concreto"

Il presidio dei lavoratori davanti Aferpi ha attirato l'attenzione del nuovo Ceo Cevital, ma le risposte non hanno soddisfatto i sindacati
PIOMBINO — Questa mattina le Rsu Aferpi e Piombino Logistics ha organizzato un presidio sotto la portineria della direzione per le mancate risposte arrivate durante l'ultimo incontro al Mise (leggi l'articolo correlato).
"Rispetto all'annunciata immissione da parte della proprietà di 20 milioni per garantire la continuità produttiva, abbiamo appreso dal Ministro che ad oggi non ci sono riscontri del versamento di tali soldi, che possano assicurare la ripartenza dei treni di laminazione. - si legge in un comunicato stampa condiviso da Fim, FIom, Uilm e Uglm - Abbiamo bisogno di risposte certe per garantire gli attuali ammortizzatori sociali ed evitare che il nostro stabilimento rischi la chiusura definitiva".
A fermarsi è stato il nuovo Ceo Cevital che provato a dare alcune risposte che però le rsu hanno ritenuto "assolutamente insufficienti, visto che hanno ancora una volta l'aspetto delle promesse e niente di concreto".
Già dalla prossima settimana, in base agli sviluppi della vicenda, si deciderà quali azioni intraprendere.
"Esprimiamo tutta la nostra forte preoccupazione. - hanno concluso - La continua incertezza e le mancate risposte fanno sì che venga messa in discussione la tenuta sociale che potrebbe sfociare in azioni che mettono a rischio l'ordine pubblico".
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