La Regione diffida Jsw per smaltire i rifiuti

PIOMBINO — La Regione Toscana ha diffidato la Jsw Steel Italy per il mancato rispetto del programma di rimozione delle scorie di fusione ammassate nell'are nord del perimetro dello stabilimento siderurgico di Piombino. A riferirlo è il quotidiano Il Tirreno e, successivamente, nel merito è intervenuto anche il segretario regionale di Sinistra Italiana Dario Danti.

Stiamo parlando di 44mila tonnellate sulla base delle stime dell’azienda stessa, a fronte di un volume di 32mila metri cubi. Il tutto, stando a quanto richiede la Regione, dovrà essere stato avviato a smaltimento o recupero entro Aprile 2027.

L’attività di rimozione, ricordiamo, è iniziato nel 2024 ma gli step non risultano seguire i tempi previsti.

Critico, in una nota, il segretario regionale di Sinistra Italiana della Toscana Dario Danti: "Destano grande preoccupazione i ritardi con cui Jsw sta portando avanti il programma di bonifica dell’ex Lucchini di Piombino, con 44mila tonnellate di scarti siderurgici che attendono di essere rimossi. Proprio oggi dalla stampa locale abbiamo appreso di una diffida inviata dalla Regione Toscana affinché la proprietà ottemperi a quanto concordato con le Istituzioni, pena la chiusura dello stabilimento, una prospettiva inaccettabile per il nostro territorio. - ha commentato - Abbiamo chiaro da tempo come gli interessi della proprietà siano ben distanti da quelli dei piombinesi e della Toscana. Al presidente Carrai chiediamo garanzie e risposte immediate. Non accetteremo altre speculazioni ai danni del lavoro nella nostra regione”.

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