Attualità lunedì 28 luglio 2025 ore 09:23
"Rifiutatevi di movimentare carichi bellici"

Dalle Donne in nero appello agli operatori portuali di Piombino per opporsi alla movimentazioni di carichi di strumentazione bellica
PIOMBINO — Da due giorni la nave ro-ro Severine in arrivo da Monfalcone, è in attesa di entrare nel porto di Piombino.
"Questa tipologia di navi - hanno segnalato dal Coordinamento Donne in nero di Piombino - effettua continui carichi e scarichi di strumentazione bellica: dai carri armati, alle jeep, dai rifornimenti di ricambi per mitragliatrici a proiettili. Sono navi portatrici di morte ed attraccano anche nel nostro porto perché in esso trovano banchine disponibili alla movimentazione di tali materiali. In numerosi e importanti porti italiani, europei e non, grazie all’impegno e al sostegno di alcune sigle sindacali, i lavoratori si sono rifiutati di movimentare questa tipologia di carico".
Si sono rifiutati infatti a Livorno, Genova, Napoli, Barcellona, Sidney, e più recentemente a Marsiglia.
"Questo tipo di traffici, dimostra come il valore del denaro resti preponderante sulle scelte non solo dei governanti, ma anche di molte persone comuni. - hanno commentato dal coordinamento - Di fronte al genocidio del popolo palestinese e alla guerra fra Ucraina e Russia che ha come teatro il cuore dell’Europa, non possiamo restare in silenzio. Il coinvolgimento militare del nostro territorio, ci rende parte attiva del conflitto in Medio Oriente come in Ucraina. Carichi d’armi verso paesi belligeranti sono già passati per il nostro porto. L’attracco nel porto di Piombino delle navi ro-ro Capucine e Severine pone il nostro Comune al centro delle responsabilità civili verso il massacro del popolo palestinese.
"Facciamo appello agli operatori portuali e a tutti le maestranze portuali affinché navi di questo tipo non trovino braccia disposte a lavorare per loro, non solo per la tutela della pace, ma anche per la sicurezza di tutti e come incentivo alla pacificazione del commercio internazionale", hanno chiesto le Donne in nero.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI