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RIGASSIFICATORE mercoledì 29 novembre 2023 ore 14:48

"Riflettere se far rimanere la Golar Tundra"

Il candidato a sindaco Ferrini lancia l'ipotesi di aprire a questo punto una trattativa con Snam, Governo e Regione



PIOMBINO — “Le considerazioni di Eni sull’assurdità del trasferimento della Golar Tundra meritano un serio approfondimento, non solo per gli aspetti generali indicati dalla società, ma soprattutto per quelli locali”. Ad affermarlo è il candidato a sindaco del progetto civico Piombino al futuro Stefano Ferrini.

“Le paure iniziali e quindi la conseguente opposizione alla nave erano giuste e comprensibili, anche a fronte di una gestione della vicenda da parte di Governo e Regione francamente inaccettabile. - ha proseguito - Ma una volta ottenute le necessarie rassicurazioni occorreva tutt’altro approccio rispetto a quello che il sindaco Ferrari e la sua giunta, Parodi compreso, ma anche il Pd e gran parte degli altri partiti hanno avuto, con il no a priori ed il ricorso al Tar. Inoltre, il rapporto sulla sicurezza della Golar, che un ente terzo come il Comitato Tecnico Regionale ha vistato, indica come la maggior parte degli eventi pericolosi abbia una probabilità di accadimento inesistente, cioè uno ogni dieci milioni di anni e che il raggio di danno procurabile raggiunge al massimo 300 metri intorno alla nave, senza coinvolgere quindi la città”. 

Di fronte a questi aspetti quindi, per Ferrini sarebbe stato necessario mettersi attorno al tavolo per trattare delle possibili compensazioni che, nel memorandum approvato dalla Regione Toscana, ammontavano a 446 milioni di euro a cui si sarebbe dovuto aggiungere lo sconto in bolletta del 50% per famiglie ed imprese.

“Sarebbe inoltre interessante avere conferma da ciò che da più parti si sente dire, e cioè che la Golar lasci sul territorio ogni mese circa un milione di euro, ripartito tra le imprese ed i lavoratori che operano direttamente sul porto (servizi di ormeggio, battellaggio, vigilanza, raccolta rifiuti, attività di agenzie marittime, ecc.) e quelle che ne usufruiscono indirettamente, come alberghi, ristoranti, ecc. Si consideri poi che le infrastrutture costruite andrebbero mantenute in efficienza anche se la nave venisse spostata e quindi rischieremmo di non poter di fatto utilizzare la banchina stessa anche senza la Golar ormeggiata. Di fronte a tutto questo quindi, riflettere seriamente sulla possibilità di farla rimanere per aprire una trattativa sulle compensazioni con Snam, Governo e Regione sarebbe l’unica cosa seria da fare per il bene della nostra città".


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