Senso unico Salivoli, "serviva studio traffico"

PIOMBINO — "Per il senso unico di via Salivoli serviva uno studio del traffico", ne è convinto Riccardo Gelichi (Ascolta Piombino) commentando le modifiche al traffico previste per via Salivoli (leggi qui sotto gli articoli collegati).

"Il rifacimento della sede pedonale e stradale di via Salivoli è un progetto che viene dal passato, per la precisione dal 2011, giunta Anselmi. Sulla opportunità del senso unico di marcia, ci sono due aspetti che fanno sorgere qualche perplessità, il primo è legato alla necessità di eseguire uno studio del traffico a Salivoli, dove ci sono altre situazioni critiche come via Modigliani ad esempio; l’altra è legata all’opportunità di legare le due piste ciclabili, quella di via Amendola esistente, con quella annunciata di via Salivoli, dove sarebbe d’obbligo una modifica della viabilità di via Lungomare Marconi e anche in questo caso, attraverso un conseguente approfondito studio d’impatto del traffico. A maggior ragione mettere a senso unico una via dove insistono importanti attività balneari e nautiche, come via Salivoli, avrebbe bisogno di uno studio appropriato". 

"Si rischia di fare un intervento spot, senza valutare le conseguenze sul traffico; proviamo a immaginare il flusso dei mezzi in uscita da via Salivoli, soprattutto d’estate, che si troverebbe tutto convogliato sulla rotatoria di via Forlanini con Lungomare Marconi, in aggiunta con quello che torna indietro dal supermercato, insieme con coloro che scendono dai Ghiaccioni. - ha spiegato - Al momento, almeno da quello che si legge dalle delibere, sarà eseguito l’allargamento della porzione di strada di via Salivoli, presumo tramite apposita segnaletica a terra, aggiungendo il senso unico di marcia, poiché il progetto è ancora in fase di adeguamento e quando sarà terminato, si andrà all’assegnazione dei lavori veri e propri". 

"Un intervento di pancia, tutto da valutare sulle conseguenze del traffico estivo, di cui non si capisce l’urgenza, nemmeno fosse stato annunciato come una fase di sperimentazione; insomma, quest’amministrazione va ancora a tentoni, pensando che il gradimento sia l’ elemento prevalente per la soluzione dei problemi di questa città", ha concluso Gelichi.

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