Lavoro venerdì 24 novembre 2017 ore 09:06
"Siamo molto preoccupati per l'indotto"

Dopo gli annunciati licenziamenti, Usb Piombino colpevolizza Fim, Fiom e Uilm per aver scaricato i lavoratori dell'indotto
PIOMBINO — "Siamo molto preoccupati per l'indotto", a dirlo è l'Usb a Piombino che non ha trovato per nulla rassicuranti le parole del commissario straordinario Piero Nardi durante l'incontro i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm.
"Nella giornata di ieri Fim, Fiom e Uilm hanno, di fatto, scaricato i lavoratori dell'indotto pensando di garantire solo i lavoratori Aferpi. - hanno aggiunto - Domani, se si avvicinasse un nuovo padrone, sarebbero disposti ad accettare anche una riduzione del personale? Una parte dentro e il resto fuori? Accetterebbero assunzioni con il Jobs Act? Dopo quello che è successo ieri crediamo proprio di si".
"L'indotto è allo stremo con gli ammortizzatori sociali, alcuni lavoratori delle ditte hanno già perso lavoro e le lavoratrici delle aziende di pulizie e mensa rischiamo di essere licenziate il 31 dicembre senza nessun tipo di sostegno.
Di fronte a questa totale emergenza per Usb è fondamentale pensare a tutti i lavoratori.
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