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Politica sabato 23 dicembre 2023 ore 13:33
"Bene la class action contro i disservizi bus"
Parodi (Progetto Piombino): "Inaccettabile mancanza di programmazione. Totale assenza di partiti di governo e amministrazioni"
PIOMBINO — Dai primi di Dicembre la lista civica Progetto Piombino con Giuliano Parodi sollevava le criticità e i disagi che, da Gennaio, il nuovo assetto del trasporto pubblico locale avrebbe causato a cittadini e lavoratori, denunciando anche le inefficienze e i ritardi della società unico gestore del servizio, Autolinee toscane, sul fronte degli investimenti su mezzi e personale.
“Il nostro appello – ha commentato Giuliano Parodi – non è stato recepito dalle amministrazioni locali che sono rimaste silenti senza mettere in discussione la riorganizzazione, che maggiormente penalizza i comuni di periferia a discapito del capoluogo. Fortunatamente i presidenti di provincia della Regione Toscana hanno alzato l’attenzione dopo i nostri solleciti e quelli delle organizzazioni sindacali che solo pochi giorni fa minacciavano dal 2024 lo stato di agitazione. Ieri l’Upi (Unione Province italiane) Toscana ha annunciato la possibilità di procedere con una class action contro Autolinee, e noi concordiamo con tale decisione nell'ottica della salvaguardia dei cittadini, se dal primo gennaio non sarà in grado di assicurare il servizio sui territori”.
La decisione è stata presa dopo che Autolinee Toscane aveva annunciato da tempo tagli al servizio, malgrado la causa dei disagi non sia un evento imprevisto ma una norma: il divieto di circolazione dei bus di categoria Euro 2, le cui conseguenze saranno il blocco di quasi 240 bus, con un taglio indiscriminato su centinaia di corse, comprese quelle scolastiche, per i pendolari e ad alta frequenza.
“Progetto Piombino ritiene inaccettabile questa mancanza di programmazione di una multinazionale che con la gara unica avrebbe dovuto portare maggiore qualità dei servizi, investimenti ed efficienza – ha concluso Parodi - e che invece non solo non è riuscita a far fronte a una situazione di blocco dei mezzi inquinanti ma, per ottimizzare il suo piano industriale e capitalizzare maggiormente i profitti, aumenta le pressioni sugli autisti e taglia corse secondarie che sono essenziali per i piccoli comuni. Quello che però dobbiamo sottolineare è la totale assenza dei partiti di governo locale e delle amministrazioni, silenti ed assenti su questa problematica che creerà notevoli disagi ai cittadini, forse in questo periodo sono distratte dalle luci di natale e come sempre, specie l’amministrazione di Piombino, tende a nascondere la polvere sotto il tappeto per evitare di intervenire su questioni complesse per poi cercare colpevoli ed alibi altrove”.
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