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Attualità sabato 15 maggio 2021 ore 21:20

"Occorrono programmi con scadenze e investimenti"

L'ospedale Villamarina

Fials chiede certezze su progetti e personale. In assenza di risposte il sindacato è pronto a proclamare lo stato di agitazione



PIOMBINO — "La programmazione sanitaria non deve essere occasione per una facile propaganda politica, come purtroppo avvenuto in questi anni, ma deve essere caratterizzata da precise scadenze attuative con i corrispondenti finanziamenti". Lo ha sottolineato il sindaco Fials intervenendo sulla situazione dell'ospedale Valli Etrusche che comprende le strutture di Piombino e Cecina.

"Ci domandiamo dov’è il Piano Attuativo Locale? Non è accettabile che dopo oltre 6 anni dalla costituzione della Usl Toscana Nord Ovest la Direzione Aziendale concentri nelle sue mani tutti i poteri di programmazione e gestione. - hanno commentato - E’ indispensabile non esautorare i Comuni dalla scelte di politica sanitaria. E’ necessario comprendere le ragioni degli investimenti in tutta la Usl Toscana nord ovest in termini di ampliamento dei servizi, apparecchiature e personale per dare trasparenza ed evitare squilibri e ingiustificate differenze tra territori".

"In tal senso - ha proseguito Fials - la Regione Toscana e la Usl Toscana Nord debbono spiegare la ragione della cancellazione dall’’Ospedale di Piombino dell’Emodinamica prevista dalla programmazione, il perché è rimandato a date future ed incerte la creazione della servizio psichiatrico di diagnosi e cura anche in considerazione del parametro di 1 posto letto ogni 10mila abitanti, perché non vengono compiute scelte per investire su strutture e personale per riaprire il Punto nascita conferendogli gli standard operativi, tecnologici e di sicurezza previsti dalla legge e dal Comitato Percorso Nascita Nazionale per mantenere in attività i punti nascita con volumi di attività inferiori a 500 parti annui investendo per strutture e personale. Il Fials ha rappresentato in più occasioni le carenze organizzative e di personale nella realtà della Val di Cornia. Non abbiamo ottenuto nessuna risposta da parte della Direzione Aziendale".

Sulla base di queste problematiche, in assenza di risposte dall'Ausl Toscana nord ovest Fials ha annunciato che sarà proclamato lo stato di agitazione con la richiesta di conciliazione presso la Prefettura di Pisa.


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