Attualità mercoledì 11 giugno 2025 ore 17:00
Risposte Turismo e le prospettive per Piombino

L'assessora Nigro: "Puntare sulla crescita del turismo significa adottare tutti gli strumenti necessari per una promozione efficace"
PIOMBINO — Presentato lo studio “Economia, occupazione e sviluppo economico a Piombino” e del portale turistico Visit Piombino. Si tratta dello studio economico realizzato dalla società Risposte Turismo, specializzata in studi e ricerche di ambito economico e turistico, un approfondimento sull’attuale fase economica e sulle prospettive di sviluppo del comune di Piombino.
“Questo percorso di analisi strategica – ha dichiarato l’assessora allo Sviluppo economico e al Turismo Sabrina Nigro - è un elemento fondamentale per approfondire la visione del futuro economico a cui mirare e ci restituisce la fotografia di un territorio che, al fianco dei successi del turismo, mette in luce la graduale ma inequivocabile diversificazione dell’economia locale: un cambiamento che però deve essere guidato con l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile e armonioso. La tenuta delle imprese attive, il potenziale di crescita dell’agricoltura e la necessità di favorire l’imprenditorialità giovanile femminile e il ricambio generazionale, priorità condivisa con il resto della regione, sono alcune delle chiavi per consolidare e rendere strutturale nel lungo periodo questa visione”.
Nel dettaglio lo studio a supporto delle necessarie politiche di differenziazione dell’economia locale e in particolare per la crescita del settore turistico.
Negli ultimi anni Piombino sta mostrando segnali chiari di una lenta ma costante differenziazione economica. Nel 2023 le Attività manifatturiere, il Commercio all’ingrosso e al dettaglio e le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione mantengono sempre oltre la metà degli addetti (57,5%) delle sedi d’impresa, ma si sta modificando la pesatura interna dei tre diversi settori, con una crescita delle attività di alloggio e ristorazione. La percentuale complessiva diminuisce invece di circa 11 punti percentuali rispetto al 2014, a favore di altri settori. Pur rimanendo forte la vocazione manifatturiera, la quota di addetti concentrata nei tre settori storicamente predominanti è scesa infatti dal 69 al 57 per cento tra 2014 e 2023, mentre attività come i servizi di alloggio e ristorazione, le filiere legate al mare e l’agricoltura stanno guadagnando peso. Quest’ultima vede Piombino al primo posto in Val di Cornia per numero di imprese (35,6 % del totale) e al secondo per spazio dedicato alle pratiche agricole; un potenziale ancora poco sfruttato che può diventare leva strategica di diversificazione.
Il tessuto imprenditoriale appare solido: il 90% delle oltre 3.700 localizzazioni registrate è attivo e la quota di imprese operative sul totale supera da anni la media provinciale e regionale. Tuttavia il ricambio generazionale rallenta (tasso di ricambio al 48% nel 2023), indicando la necessità, condivisa da tutto il territorio toscano e nazionale, di azioni mirate a sostenere l’impresa giovanile, specie nei comparti del commercio ed edilizio, quelli con il maggior fabbisogno di rilancio. In controtendenza i settori dell’agricoltura e del turismo gli unici a mostrare una sostanziale stabilità nell’entrata di giovani imprenditori rispetto al 2014.
Sul fronte demografico Piombino cresce dello 0,5 % (2024) in controtendenza rispetto a Toscana e provincia di Livorno, ma l’innalzamento dell’indice di vecchiaia (da 256 a 326 in vent’anni) rende ancora più urgente attrarre e trattenere giovani e imprese giovanili.
Per quanto riguarda il turismo, stando allo studio Piombino ha superato per il secondo anno consecutivo il milione di presenze turistiche, con un leggero aumento dello 0,3% tra il 2023 e il 2024, dopo il forte incremento del 15% tra il 2022 e il 2023. Dal 2019, la permanenza media dei turisti italiani ha superato quella degli stranieri, invertendo la tendenza precedente. Contemporaneamente l’animazione territoriale è cresciuta, con un aumento di oltre il 40% degli eventi dal 2019 al 2024, contribuendo a rafforzare l’offerta e sono cresciuti anche gli investimenti in promozione turistica da parte del Comune (stampa nazionale e specializzata, promozione online). Tra il 2014 e il 2023, le strutture ricettive sono aumentate del 94% (da 82 strutture a 159), trainate soprattutto dagli esercizi extra-alberghieri (+125%, + 76 unità), mentre i posti letto sono cresciuti del 16%, con un +21% nell’extra-ricettivo. Altro dato interessante è che il movimento turistico è presente tutto l’anno, sempre con un picco nei mesi estivi, in particolare ad Agosto, a dimostrazione dell’ampio potenziale di crescita per il territorio di Piombino nel turismo non esclusivamente estivo e balneare.
Proprio nell'ottica della promozione del settore turistico è stato presentato anche il portale turistico visit-piombino.it, il nuovo strumento di promozione istituzionale del territorio, online da pochi giorni.
“Puntare sulla crescita del turismo, in particolare quello di qualità ed esperienziale – ha proseguito l’assessore Nigro - significa adottare tutti gli strumenti necessari per una promozione efficace: quest’anno abbiamo realizzato un portale dedicato con l’obiettivo di offrire un punto di riferimento per tutti, turisti, visitatori e cittadini. Abbiamo deciso di puntare sia sulla valorizzazione dei punti di interesse del territorio e sulla possibilità di costruire itinerari esperienziali oltre che su una piattaforma dettagliata per il calendario degli eventi. Il sito è uno strumento strategico perché consente di raggiungere un vasto pubblico anche potenzialmente interessato alla visita, presentando al meglio le bellezze naturali, culturali e storiche e promuovendo in modo accattivante e dettagliato anche le manifestazioni e le iniziative che la città organizza”.
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