Sulla previsione di nuove concessioni: "Non siamo d’accordo perché soprattutto in quell’ambito, l’equilibrio fra spiaggia privata e pubblica è labile"
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Attualità martedì 03 novembre 2020 ore 20:53
Piano spiaggia, “opposizioni non leggono gli atti”
Il sindaco Bandini, l’assessore Roventini e il gruppo San Vincenzo c’è replicano a San Vincenzo futura a proposito dell’assoggettabilità a Vas
SAN VINCENZO — A proposito di Piano spiaggia e delle recenti dichiarazioni di San Vincenzo Futura, il sindaco Alessandro Bandini, l’assessore Massimiliano Roventini e il gruppo San Vincenzo c’è hanno replicato ribadendo che dell’assoggettabilità a Vas della proposta di piano si legge nella delibera 22 del 29 giugno, l’atto che sancisce l’adozione da parte del consiglio comunale del piano di utilizzazione degli arenili e del documento preliminare di Vas.
“Un atto - hanno evidenziato - dove non è in nessun modo riportato quanto incautamente affermato da San Vincenzo Futura, ovvero che avessimo ritenuto ‘che la variante al piano non necessitasse di assoggettazione a procedura di Vas’. Nella delibera di Consiglio - hanno sottolineato - non c’è traccia di ciò che viene affermato. La documentazione preliminare di assoggettabilità a Vas è stata elaborata, portata in Consiglio comunale e dopo, come previsto dalla legge, inviata a tutti gli enti preposti in attesa delle osservazioni del caso. Una volta ricevute queste, talune anche in contrapposizione tra loro, abbiamo deciso ugualmente di procedere con il rapporto ambientale, proseguendo quindi per l’assoggettabilità a Vas. Siamo perfettamente a conoscenza - hanno aggiunto - di quanto c’è chiaramente scritto nella delibera, a differenza dei rappresentanti dell’opposizione che a quanto pare non leggono gli atti, confermando dunque la loro impreparazione”.
“È proprio grazie al documento di assoggettabilità a Vas, del quale le stesse opposizioni ignorano l’esistenza, che è stato possibile ottenere le osservazioni dei vari enti. Successivamente, quindi, è stato deciso di intraprendere il percorso di Vas. Oltre a non leggere gli atti sembra emergere anche una mancanza di conoscenza di quali siano i passaggi temporali burocratici che portano all’approvazione di uno strumento urbanistico. Le uniche vergogne a cui dovrebbero far riferimento sono dunque le loro visto che in sede di Consiglio comunale invece di astenersi o votare no a prescindere dovrebbero leggere e capire di che cosa si stia parlando, evitando così certe uscite con il proprio elettorato, non facendo altro che dimostrare ignoranza sugli argomenti in discussione. Concludiamo evidenziando che il rapporto ambientale di Vas che verrà redatto dovrà sostenere le scelte fatte, e che le osservazioni pervenute dagli enti preposti non hanno suggerito in alcun modo di cancellare nessuna delle previsioni esistenti”.
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